Napoli
Conte amaro: “Dobbiamo lavorare tanto, secondo tempo brutto”
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3 ore agoon
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Luca Boate
Conte amaro dopo il KO contro l’Udinese che fa perdere al suo Napoli la vetta della classifica frutto di un secondo tempo pessimo.
Antonio Conte non nasconde l’amarezza dopo la sconfitta di Udine, un passo falso che rallenta la corsa del Napoli. Analizzando la gara, il tecnico azzurro ha spiegato come il primo tempo fosse stato gestito meglio rispetto alla ripresa. Sottolineando le occasioni sprecate e il cambio di inerzia nella seconda parte del match: “Nel primo tempo l’Udinese non ha mai tirato in porta, noi abbiamo creato diverse occasioni che bisognava sfruttare meglio. Il secondo tempo invece è iniziato con tanto affanno, abbiamo fatto dei rinvii molto approssimativi e da lì in avanti, c’è stato un poco di timore, era visibile. Nei primi 20 minuti del secondo tempo sono hanno annullato due gol, hanno preso una traversa, noi eravamo preoccupati e timorosi. Dobbiamo lavorare tanto, lo dico sempre, dobbiamo essere bravi nei momenti positivi e negativi. Va usata esperienza in campo, va preso tempo, usato il mestiere”.
Conte amaro: “Dobbiamo lavorare tanto, secondo tempo brutto”
Il discorso si è poi spostato sulla gestione dei momenti difficili, un aspetto che secondo Conte deve crescere soprattutto dal punto di vista mentale e caratteriale: “Ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere bravi a gestire questi momenti, ma li devono gestire loro, con malizia, magari perdendo tempo… Non dobbiamo perdere il coraggio, il goal alla fine te lo chiami se non cambi atteggiamento. Non ho niente da rimproverare a questi ragazzi che nell’emergenza stanno dando tutto, ma in trasferta dobbiamo assolutamente essere più bravi, a parlare di più, a tirare fuori il carattere. Lì subentra la personalità, che in campo deve farsi sentire. Posso lavorare tecnicamente, tatticamente, ma sul livello della personalità dobbiamo e possiamo crescere, ci sono tanti ragazzi che sono ottimi, ma devo aiutarli a crescere”.
Infine, l’allenatore ha allargato lo sguardo all’emergenza numerica e alle difficoltà strutturali di una stagione lunga e complessa, ribadendo la necessità di non perdere motivazione ed entusiasmo: “Il campanello d’allarme l’ho dato anche quando vincevamo. C’è poco da dire, noi a inizio anno lo sapevamo. Quando fai tante competizioni ti preoccupi di fare una rosa all’altezza e quando per motivi esterni non hai tutta la rosa, devi tenere botta. Qualcosa la devi pagare, proprio in virtù di questo dobbiamo continuare.
Non dobbiamo perdere motivazione, né entusiasmo. L’annata per noi non sarà semplice. L’importante è aver voglia, dobbiamo affrontare le difficoltà con voglia. Non voglio rimarcare o dire ancora le stesse cose, si deve andare avanti, anche l’ambiente. L’annata non sarà semplicissima, vogliamo combattere e continuare a farlo. In trasferta c’è da lavorare e migliorare queste situazioni, come questi 20′ che abbiamo concesso oggi. Dobbiamo migliorare nel gestire queste situazioni. Quando la partita va dalla parte dell’avversario, dobbiamo migliorare”.
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