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Milan: da Retegui a Vlahovic, Allegri vuole un nuovo numero 9

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Milan a caccia di un nuovo numero 9 su richiesta specifica di Allegri: in pole Mateo Retegui, subito dietro la suggestione Dusan Vlahovic.

La rivoluzione in casa rossonera passa anche dalla fase offensiva, con l’Allegri 2.0 che sta producendo cambiamenti importanti e radicali. Un cambiamento che riguarda tutte le zone del campo: dai pali, dove prosegue la trattativa con il Chelsea per la cessione di Maignan, alla pista arabo-madrilena che riguarda il futuro di Theo Hernandez.

Nel mezzo si passa per la mediana: un tassello rimasto orfano di Reijnders ma pronto ad accogliere Luka Modric. Ma non è tutto: anche in attacco bisogna fare attenzione, con le voci su un possibile addio di Rafael Leao sempre più insistenti.

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Proprio nel reparto offensivo, il tecnico livornese ha manifestato ad Igli Tare la necessità di avere un nuovo numero 9. E, in tal senso, i nomi caldi sono quelli di Mateo Retegui e di Dusan Vlahovic.

Entriamo nel merito della situazione riguardante i due attaccanti.

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MILAN: RETEGUI IN CIMA ALLA LISTA

Il profilo in cima alla lista dei desideri del Milan è quello del capocannoniere dell’ultima Serie A (25 goal) ed una delle pochissime certezze della nostra Nazionale.

Come riportato da ‘Sky‘, Retegui è oggetto di dialoghi continui con l’Atalanta. I rossoneri, infatti, studiano i margini per l’eventuale acquisizione dell’italo-argentino. Inoltre, l’attaccante bergamasco sembra predisposto a sposare il progetto Allegri, con l’obiettivo di rilanciare un club prestigioso come quello milanese.

Stando a quanto riporta ‘La Repubblica‘, però, la società nerazzurra non avrebbe intenzione di privarsi del proprio bomber a cuor leggero. La valutazione fatta dalla Dea, infatti, è compresa tra i 50 e i 55 milioni di euro. Motivo per cui, prima di parlare di accelerata, occorrerà valutare parecchi aspetti.

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LA SITUAZIONE VLAHOVIC

Il futuro di Dusan Vlahovic, ad oggi, è ancora tutto da decifrare, come confermato dal neo direttore generale Damien Comolli:

“Voglio parlargli per sapere cosa ha in mente. Lui è un top player, qualcosa non ha funzionato, mi rendo conto non sia abbastanza, non so di chi siano le colpe. Devo capire e conoscere quali sono le sue intenzioni”.

In casa Milan, però, la pista che porta a Vlahovic intriga: e non poco. Sulle qualità del nazionale serbo non si discute, senza contare la voglia ed il bisogno di riscatto del giocatore dopo un’annata negativa vissuta alla Juventus.

A rallentare questa suggestione, però, c’è l’ingaggio percepito dall’attaccante bianconero: ovvero 12 milioni netti, che in casa rossonera vorrebbero trasformare in un quinquennale da 7 più bonus.

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Per quanto riguarda il costo del cartellino, invece, il contratto in scadenza il 30 giugno 2026 rende la strada in discesa: la richiesta dalla Continassa ammonta a 30-35 milioni.

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