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Disastro rossonero: Capello duro col ‘suo’ Milan
Rossoneri spenti e molli, incapaci di esprimere gioco, mai davvero in partita!

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1 mese agoon

Disastro rossonero: Fabio Capello boccia senza appello il Milan di Conceicao, battuto dal Bologna in finale di Coppa Italia!
Rossoneri spenti e molli, incapaci di esprimere gioco, mai davvero in partita! Ennesima delusione di una stagione avara di soddisfazioni!
Al di là della sconfitta, ciò che più preoccupa è il caos societario, che getta un’ombra sinistra sul futuro immediato e a lungo termine…
All’indomani del disastro
Il ko per mano del Bologna in finale di Coppa Italia mette a nudo le fragilità di un Milan che niente ha a che fare con quello glorioso del passato… Fabio Capello si augura che, dopo il disastro, si riparta da zero su nuove e più solide basi:
”Nulla, però avviene per caso. Il Milan è drammaticamente senza un gioco collaudato.
Per larga parte della partita, i difensori hanno continuato a palleggiare basso con Maignan, senza nessuno che si prendesse la responsabilità del lancio o della giocata.
Ma si può condurre così una finale? A mio avviso no. E al di là di Conceiçao, va detto come i calciatori abbiano dimostrato ancora una volta di avere poca personalità. La sconfitta è la logica conseguenza.
Ed è meritata, oltre ogni altro discorso, compreso quello arbitrale. Se si può fare un appunto a Mariani, è soprattutto sul recupero concesso nella ripresa.
Sei minuti, ma dopo la rete del vantaggio del Bologna il gioco si è interrotto di continuo, come purtroppo succede troppo spesso nel calcio italiano.
Per questo mi aspettavo assolutamente qualche minuto in più e invece… Ma qui andiamo su dettagli minori.
Il ko in finale di Coppa Italia, invece, obbligherà il Milan a prendere decisioni molto più importanti.
La società ha preso tempo in questi mesi, ma la sconfitta di Roma non lascia spazio a repliche, dopo un campionato molto deludente e l’eliminazione dalla Champions League per opera del Feyenoord, non esattamente il Barcellona.
Il Milan non potrà essere questo anche l’anno prossimo, spero lo sappiano anche i suoi dirigenti”.