Tudor: “Vogliamo vincere. Su Bremer e Thuram decideremo oggi”

Tudor, alla vigilia del match di campionato contro il Milan, presenta la gara nella consueta conferenza stampa.

La Juventus è alla ricerca di una vittoria che manca, ormai, da quattro gare. Dopo il successo dell’Allianz Stadium contro l’Inter, infatti, per la Signora sono arrivati solamente 4 punti in 4 partite. Precisamente 2 in campionato ed altrettanti in Champions League, con l’ultimo molto amaro nella trasferta spagnola contro il Villarreal ( rete di Renato Veiga).

E solamente pochi giorni dopo, la Juventus deve affrontare il recente passato, perché nel posticipo di Serie A c’è la capolista Milan. Da Allegri e Landucci a Rabiot: insomma, tanti ex pronti a fare lo sgambetto ai bianconeri.

Alla vigilia del match contro i rossoneri, Tudor presenta la partita di domani sera nella conferenza stampa.

Di seguito, le parole dell’allenatore croato.

TUDOR: LA CONFERENZA STAMPA

Tudor, ci presenta la partita di domani?
“Che tipo di gara sarà non lo so: non ho la sfera di cristallo. Il Milan è una squadra di primissimo livello, con un grande allenatore e grandi giocatori. Loro sono in un buon momento, ma giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo fare una bella gara”. 

Come state vivendo questo momento?
“Manca la vittoria, è vero ma voglio sempre analizzare la prestazione e contro Atalanta e Villarreal abbiamo fatto delle grandi prestazioni: meritavamo di vincere. In queste due gare ho visto la squadra in crescita”.

Cosa risponde a chi parla di una Juventus incompiuta?
“Più di questa identità non possiamo avere, anche perché sono sei mesi che giochiamo così. Il Milan? Loro hanno la propria identità”.

Nei minuti finali viene fuori il braccino?
“Qualcosa, nel post gara, i ragazzi devono pur dire ed io ho già commentato la rete subita contro il Villarreal. Ci è mancato quello spirito di andare a prendere la palla ed in alcune occasioni anche quella personalità di voler risolvere i problemi”.

La sua priorità per la gara di domani?
“A me interessa tutto: a volte si vince anche il cuore e con la voglia. Personalmente voglio vedere tutto in allenamento ed in partita: poi a volte lo vedo e altre no, ma voglio lavorare forte”.

Tudor, si sente sotto pressione?
“Sinceramente di questi numeri mi interessa zero. Io ho visto molto bene la squadra ed i ragazzi stanno facendo quello che proviamo in allenamento”.

IL TECNICO BIANCONERO PROSEGUE

A volte siete poco concreti…
“Essere poco concreti può sicuramente essere anche una cosa positiva, perché creiamo tanto. Vorrei vedere in particolar modo i quinti fare 2/3 goal, oltre agli assist dei mediani. Provo sempre a lavorare forte con la squadra tramite il lavoro individuale”.

Thuram e Bremer saranno della partita?
“Non posso dire niente, valuteremo oggi”.

Le tante rotazioni in attacco rischiamo di mettere in difficoltà gli attaccanti?
“Personalmente lavoro con loro a livello psicologico, poi le scelte dipendono dalla partita”.

Qual è l’aspetto che più l’ha colpita?
“Non ho tempo per parlare qua, ma ho visto una squadra che ha tanta voglia. A volte i giudizi arrivano troppo facilmente e con poca onesta calcistica. Io devo essere obiettivo e lucido”.

Tudor, quanti margini di miglioramento ha questa squadra?
“Sinceramente non lo so, ma lo vedremo domani: penso, comunque, che si possa fare una bella partita. Noi dobbiamo giocare con le squadre annullandole”.

È preoccupato per le tante reti subite?
“Sinceramente? Mi preoccupa tutto e niente”.

A questa squadra manca esperienza?
“Con 4/5 giocatori di 30 anni puoi sicuramente migliorare la gestione della partita, ma il calcio a volte è inspiegabile”.

Cosa ci dice sul suo connazionale Modric?
“Ho giocato con lui anche in Nazionale e Luka ha fatto la storia del nostro popolo: nessuno sarà mai così. Ha 40 anni e gioca ad altissimi livelli, ma speriamo che domani faccia ca***e (ride, ndr)”.