Tudor: il messaggio alla squadra dopo le polemiche arbitrali

Tudor, dopo le polemiche arbitrali post Verona–Juventus, lancia un messaggio alla squadra in vista dei prossimi match di Serie A e Champions.

Gli episodi arbitrali che hanno infiammato il post Verona-Juventus sono stati analizzati anche da Gianluca Rocchi. Un’analisi, quella fatta dal designatore arbitrale, che ha di fatto sposato appieno la linea di Igor Tudor. Il tecnico bianconero, infatti, si era sfogato nei confronti della squadra arbitrale designata per la gara del Bentegodi.

Adesso, però, le parole devono essere messe da parte lasciando spazio al campo ed al calcio giocato. In vista della partita contro l’Atalanta di sabato pomeriggio, la Juventus è chiamata a concentrarsi esclusivamente sui prossimi impegni.

Madama, prima della sosta per le nazionali, infatti sfiderà prima l’Atalanta, poi il Villarreal in Champions League ed infine il Milan.

Entriamo nel merito della situazione.

TUDOR: IL MESSAGGIO ALLA SQUADRA

I bianconeri, dopo due giorni di riposo concessi da Tudor, si è ritrovata nella giornata di ieri alla Continassa.

Il messaggio che il tecnico croato ha voluto trasmettere ai suoi giocatori è stato molto chiaro: basta arbitri e alibi, ma concentrazione assoluta al campo ed alle prossime partite. Gare che, infatti, potrebbero definire una buona fetta stagionale della Juventus.

OBIETTIVO PRIMARIO: RITROVARE LA SOLIDITA’ DIFENSIVA

L’attenzione principale dell’allenatore bianconero è rivolta, in particolar modo, alla fase difensiva: apparsa troppo fragile e vulnerabile nelle ultime uscite. Solamente in 3 partite, infatti, la Juventus ha incassato 8 goal.

In tutto ciò, però, sono emerse evidenti criticità: una su tutte quella riguardante le situazioni da palla inattiva.

C’è un altro punto, però, da migliorare: ovvero l’equilibrio complessivo della squadra. I bianconeri, infatti, concedono troppi spazi in campo aperto: una situazione che mette in seria difficoltà quel reparto arretrato che fatica a reggere.

TUDOR: ALZARE IL LIVELLO DELL’ATTACCO

Oltre alla fase difensiva citata in precedenza, Tudor dovrà intervenire anche sull’efficacia dell’attacco: un reparto offensivo apparso troppo sterile nelle ultime uscite.

Sia contro il Borussia Dortmund (nel 1T), sia contro il Verona la Juventus ha creato pochissimi presupposti per andare a rete, nonostante dei picchi di possesso palla molto elevati.

La capacità, infatti, di attaccare le difese posizionate e la costruzione offensiva restano sulla quale lavorare.