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Spalletti si gode la vittoria contro il Bologna

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Spalletti su Vlahovic

Spalletti si gode appieno la vittoria della sua Juventus contro il Bologna ed esalta la prova della squadra al Dall’Ara.

La Juventus torna a vincere in Serie A e torna nella zona europea.

Il colpo di testa di Juan Cabal manda ko il Bologna e gela il ‘Renato Dall’Ara’, mettendo la freccia per il sorpasso dei bianconeri proprio nei confronti dei felsinei. Inoltre, i bianconeri, rosicchiano 2 punti al Milan (fermato in casa dal Sassuolo) e 3 al Napoli (sconfitto ad Udine).

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Spalletti, quindi, si gode appieno la vittoria ed esalta la prestazione dei suoi ragazzi.

SPALLETTI: LE PAROLE DEL TECNICO DELLA JUVENTUS

Spalletti fa turnover: giusto o rischioso?

“La mia vittoria più importante da quando sono alla Juve? Sì, perché affrontavamo una squadra con valore ed entusiasmo. Anche in 10 ci hanno creato situazioni difficili, hanno una mentalità ben definita, aver vinto qui assume ancor più merito per i miei calciatori a cui va detto bravi davvero”.

SPALLETTI SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA

“Se non fai risultato e non migliori diventa difficile. Io di cose fatte bene in allenamento le avevo viste, li avevo trovati energici e reattivi, serviva una prestazione che gli desse tranquillità. Spero che questa gli consenta di andare oltre, al di là dell’episodio è la prova che ti dà forza. La Juve è stata per 90′ minuti nel cuore della partita, può essere di buon auspicio per il futuro”.

SU CABAL

“Juan in alcune occasioni deve imparare a correggere la sua emozione, è un ‘cavallo’ che ha forza nelle gambe. È talentuoso chi fa i colpi di tacco, ma anche chi corre nel fare 100 metri per 20 volte. Poi è fisico, è forte di testa e non subisce gli uno contro uno: ma nelle partite giocate per il livello che ha era stato un po’ sporco”.

SPALLETTI SU LOIS OPENDA

“Openda è diverso da David: Jonathan lega il gioco e a volte mi sembra più una seconda che una prima punta. Lois, invece, ha più potenza e più forza. In gare contro squadre come il Bologna si trova più a suo agio, perché ha i 60 metri di strappo ed un giocatore veloce come lui che va negli spazi ti crea problemi. È stato avvantaggiato anche dal loro modo di giocare”.

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