Luiz diserta il raduno della Juventus: rottura definitiva?

Clima teso in casa Juventus: Douglas Luiz non si è presentato al raduno della squadra e la società bianconera ha già annunciato l’intenzione di avviare provvedimenti disciplinari nei confronti del centrocampista brasiliano. Il gesto ha generato sconcerto e ulteriore malumore all’interno dell’ambiente juventino, già in fermento per le numerose novità in arrivo nella nuova stagione.

Previste sanzioni disciplinari per Douglas Luiz

Il centrocampista ex Aston Villa era atteso, come tutti gli altri compagni, alla Continassa per l’inizio ufficiale della preparazione estiva. Tuttavia, Douglas Luiz ha fatto registrare un’assenza ingiustificata: nessuna comunicazione alla società, nessuna motivazione, nessun preavviso. Una situazione che ha subito alzato il livello di allerta all’interno della dirigenza, costretta ora a prendere contromisure formali.

Va specificato che non è stato l’unico a mancare all’appuntamento. Anche Jonathan David e Francisco Conceição erano assenti, ma entrambi avevano ottenuto regolare permesso dalla società. A differenza loro, Douglas Luiz ha scelto un silenzio totale, creando ulteriore tensione e un inevitabile caso interno.
Nonostante sia in uscita, il giocatore è ancora legato alla Juventus da un contratto valido fino al 30 giugno 2029. Questo significa che ha l’obbligo professionale di rispettare ogni impegno con la società, almeno fino al momento di un’eventuale cessione.

La stagione scorsa è stata deludente per lui, sia a livello personale che di rendimento. Già da settimane si vociferava di una sua possibile partenza, ma la mossa dell’assenza ingiustificata potrebbe accelerare un addio che ora appare quasi scontato.
Douglas Luiz, dal canto suo, spera in un ritorno in Premier League, dove aveva brillato con la maglia dell’Aston Villa. Tuttavia, almeno per ora, non sono arrivate offerte concrete che possano agevolare una sua partenza immediata.
Questa vicenda rischia di complicare ulteriormente i piani di mercato bianconeri e potrebbe creare un precedente scomodo. La Juventus, decisa a far rispettare le regole interne, non sembra intenzionata a chiudere un occhio.