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Juve: l’obiettivo di Thuram. “Nazionale? Penso alla Juve”

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Juve: l'obiettivo di Thuram

Juve: l’obiettivo di Thuram è decisamente chiaro. Il francese non ha come priorità la nazionale, ma far bene con la nuova Juve di Spalletti.

Juve: l’obiettivo di Thuram. “Nazionale? Penso alla Juve”

Il centrocampista della Juventus Khéphren Thuram ha parlato ai microfoni di Dazn a pochissimi minuti dall’inizio della sfida di campionato contro il Torino. Il francese ha espresso la sua opinione su questo nuovo inizio con Spalletti. Le sensazioni sono buone. Infatti, nonostante il pareggio europeo, la squadra ha offerto una prestazione più che soddisfacente.

Dunque, questo nuovo corso con Spalletti è iniziato nel migliore dei modi, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento della squadra. Soprattutto se paragoniamo la Juve vista in Champions rispetto all’ultima Juve di Tudor.

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I bianconeri arrivavano da un periodo che definire nero è poco concluso con 3 sconfitte consecutive contro Como, Real Madrid e Lazio. Ma non era solo quello. La Juve non segnava da 4 partite consecutive e non vinceva da metà settembre. Insomma, una squadra allo sbaraglio che non dava cenni di ripresa.

Con Spalletti le cose sembrano essere cambiate diametralmente. A livello di risultati è arrivata solamente una vittoria di misura contro la Cremonese ed un pareggio europeo. Tuttavia, Thuram ha capito che qualcosa è cambiato. Inoltre, ribadisce come la sua priorità sia la Juventus. La non convocazione in nazionale in questo momento non è il suo principale interesse. Il francese sa bene come la nazionale sia una diretta conseguenza del suo rendimento con la Juventus. Dunque, step by step: prima tornerà a far bene con la Juve, prima tornerà in Nazionale.

“Mi sento bene con la squadra. Abbiamo fatto una buona partita con lo Sporting. Non sono stato convocato in Nazionale ma l’importante è andare forte con la mia squadra che è la Juventus. Spalletti è arrivato da poco ma ha portato le sue idee che sono buone, mi chiede di giocare come so e mi dà fiducia”. 

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