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Fabrizio Ravanelli: “Vlahovic è sempre nervoso, ha troppo ego”

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2 settimane agoon

Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juventus, non ha risparmiato le critiche nei confronti dell’attuale numero 9 bianconero.
Dopo le vittorie contro Al-Ain e Wydad, la Juventus è tornata con i piedi per terra in seguito alla cocente sconfitta subita contro il Manchester City. Un 5-2 senza storia per i bianconeri, che giocheranno comunque gli Ottavi di Finali (contro il Real Madrid) del Mondiale per Club.
Nonostante il secondo centro nella competizione, non sono mancate le critiche a Dusan Vlahovic. Il serbo, infatti, è da mesi al centro delle voci di mercato per una possibile cessione nel corso di questa sessione estiva.
Tra social e opinionisti, si è innalzata la voce di un ex Juventus: ovvero Fabrizio Ravanelli. ‘Penna Bianca’, infatti, nel post gara di Orlando non ha lasciato scampo a Vlahovic.
Di seguito, le parole di Ravanelli.
FABRIZIO RAVANELLI: L’EGO ED IL NERVOSISMO DI VLAHOVIC

Queste le dichiarazioni dell’ex attaccante della Juventus su Dusan Vlahovic:
“Vlahovic ha fatto veramente un bel goal, bisogna riconoscere lo smarcamento e come ha angolato, la scelta tecnica con questo piatto interno che ha messo sul secondo palo. Ha fatto un bel goal ma la prestazione è stata insufficiente. Lo vedo sempre nervoso.
In più non è carino vedere un giocatore rimproverare un suo compagno, come ha fatto in un paio di frangenti con Yildiz. Forse ha un po’ troppo ego. Credo che quando giochi con dei giocatori fortissimi tu ti debba servire di loro per fare grandi prestazioni. Yildiz è un valore aggiunto e averlo in squadra con te è qualcosa di incredibile”.
QUAL E’ LA VERA JUVENTUS?
I tifosi della Juventus erano divisi: tra chi era convinto che la squadra potesse essere al top anche contro il City e chi attendeva la sfida per trarre delle conclusioni.
Qui, il pensiero di Ravanelli:
“Nelle prime due uscite la Juve aveva trovato due avversarie non all’altezza. Contro il City ha mostrato grosse difficoltà tecniche, tattiche e fisiche. È una Juve da rivedere, con grosse lacune a livello difensivo. Sono stati sbagliati posizionamenti e scalate”.