Calha vuole dire addio: “Lasciatemi tornare a casa”

Calha vuole dire addio all’Inter e tornare in Turchia e vuole che l’Inter lo lasci andare senza ostacolare troppo la cessione.

Hakan Calhanoglu e l’Inter, un legame davvero speciale che però forse sta per interrompersi. Il turco, arrivato 4 anni fa dal Milan a parametro zero, ha instaurato da subito un legame fortissimo con la tifoseria e l’ambiente nerazzurri. Ma adesso, con l’addio di Simone Inzaghi, il rischio è che le strade si separino.

Dalla Turchia è rimbalzata una voce circa un possibile discorso rivolto dal numero 20 alla dirigenza. Nel quale chiederebbe alla società di essere ceduto al Galatasaray.

“Sono venuto all’Inter gratuitamente nel 2021 quando ho lasciato il Milan. Ho fatto del mio meglio per quattro anni. Ma ora voglio continuare la mia carriera a Galatasaray e vorrei che il club mi mostri la giusta riconoscenza lasciandomi tornare a casa”.

Non è tutto però perché il classe ’94, che ha lasciato gli Stati Uniti dopo che gli esami effettuati hanno evidenziato un risentimento al soleo della gamba destra, è stato avvistato a un matrimonio a Istanbul. A preoccupare ancora di più gli interisti è la risposta che ha dato a un giornalista di Le Marca Sports, che gli ha chiesto se verrà al Galatasaray: “Speriamo”. Insomma, la storia tra Calhanoglu e i nerazzurri sembra davvero giunta al termine.

Calha vuole dire addio

Le parole (vere o presunte) di Hakan Calhanoglu rappresentano un segnale molto chiaro: il ciclo del turco con l’Inter potrebbe davvero essere arrivato al capolinea. Dopo quattro anni ad altissimo livello, in cui è diventato uno dei simboli della squadra nerazzurra, il numero 20 sembra pronto a voltare pagina. La frase “voglio continuare la mia carriera al Galatasaray” è inequivocabile, e la richiesta alla società di “mostrare riconoscenza” lascia intendere che il legame affettivo non basta più a trattenerlo.

È una richiesta che fa rumore, soprattutto perché arriva in un momento già delicato per l’Inter, reduce dall’addio di Inzaghi e da un’estate di transizione. Il fatto che Calhanoglu abbia lasciato il ritiro per un problema fisico e sia stato poi avvistato a un matrimonio a Istanbul, dove ha anche risposto “Speriamo” a chi gli chiedeva del Galatasaray, alimenta ulteriormente i dubbi. Ora tocca alla società decidere se accontentarlo o provare a trattenerlo, magari con un nuovo progetto tecnico convincente.