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INTER-BARCELLONA 4-3: IMPRESA EPICA, L’INTER È IN FINALE!

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Inter-Barcellona

INTER-BARCELLONA 4-3 : UNA NOTTE LEGGENDARIA A SAN SIRO

Inter-Barcellona 4-3: dopo una battaglia mozzafiato contro il Barcellona, l’Inter conquista la finale di Champions e vola così verso l’ultimo atto della competizione. In un primo momento, Lautaro e Calhanoglu portano i neroazzurri sul 2-0, premiando un inizio di gara aggressivo; tuttavia, con il passare dei minuti, il Barcellona reagisce con determinazione e approfittando di alcune disattenzioni difensive, riesce a rimontare fino al 2-3.
Sembra finita, ma al 93′ Acerbi riaccende il sogno con il gol del pareggio. Nei supplementari è Frattesi, con un sinistro da brividi, a scrivere la pagina più bella: 4-3. Sommer il cuore neroazzurro paratutto,batte più forte che mai. Inzaghi e i suoi entrano nella leggenda: l’Inter è in finale di Champions League!

LE PAGELLE DI INTER-BARCELLONA 4-3

Yann Sommer – 10
Una serata da leggenda. Parate da fuoriclasse durante tutto il match, nei supplementari dice ancora no aYamal due volte e salva su Lewandowski. Uomo partita e colonna portante della qualificazione.

Yann Bisseck – 5
Male, nervoso, insicuro. Sbaglia tanto e perde palloni rischiosi. Viene sostituito senza sorprese.

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Francesco Acerbi – 8.5
Gol pesantissimo al 94’ che tiene viva l’Inter. Sebbene soffra in difesa contro i velocisti del Barça, riesce comunque a rifarsi grazie a una prestazione coraggiosa. Eroe della serata.

Alessandro Bastoni – 7
Solido per lunghi tratti, poi soffre la velocità nel finale. Ammonito per fermare Yamal al 118’. Prestazione comunque positiva.

Denzel Dumfries – 7.5
Corre fino allo sfinimento e on a caso serve anche l’assist decisivo per il 3-3; inoltre, per tutta la partita, dimostra grande generosità, dando sempre tutto ciò che ha. Esce stremato al 109’. Uno dei più generosi.

Nicolò Barella – 6
Gravissimo errore sul 2-3, tantissime imprecisioni. E’ uno dei pochi a restare sotto tono fino alla fine. Qualificazione nonostante lui.

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Hakan Calhanoglu – 7
Gol sul rigore per freddezza, in regia alterna cose buone a un errore che per poco non costa caro. Esce dopo 70’ comunque positivo.

Henrikh Mkhitaryan – 6
Primo tempo di qualità poi cala. Provoca un rigore (poi annullato) e viene sostituito. Più lucido rispetto ad altre serate.

Federico Dimarco – 6.5
Buona prima parte, poi gestisce energie. Attento in fase difensiva e utile nelle transizioni.

Marcus Thuram – 6.5
Sciupa troppo ma fa un grande lavoro nell’azione del 4-3. Assist per Taremi e crescita nei supplementari.

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I FONDAMENTALI

De Vrij – 6.5
Subentra al posto di Dumfries, prendendo così il suo posto in campo e cercando di dare un nuovo impulso alla squadra. Esperienza preziosa.

Carlos Augusto – 6
Inizialmente è apparso in difficoltà in fase difensiva; inoltre, ha rimediato un’ammonizione e si è trovato costantemente contro Yamal. Con il passare dei minuti e in particolare nei supplementari, ha mostrato un leggero miglioramento; tuttavia nel complesso, resta il peggiore tra i subentrati.

Darmian – 6.5
Solido e prezioso nei duelli. Subentra per dare equilibrio alla squadra; di conseguenza, porta a termine il suo compito con efficacia fino al fischio finale.

Taremi – 6.5
Sponda perfetta per Frattesi sul 4-3, buon impatto sulla partita. Si mette al servizio della squadra.

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Zielinski – 6
Discreto impatto, tiene il ritmo e aiuta in copertura. Ordinato e intelligente.

Lautaro Martinez – 9
Segna il gol che apre la serata e trascina l’Inter nei primi 60’. Esce, infine, per stanchezza; tuttavia lo fa da capitano vero.

L’UOMO PARTITA:

Frattesi – 8.5
Entra e decide la partita: gol pesantissimo al 99’, sfiora la doppietta con un altro gran tiro. Dà energia e cuore. Eroe inaspettato.

All. Simone Inzaghi 9
Il primo tempo è stato perfetto; tuttavia, il secondo si è trasformato in un incubo. Infine, i supplementari hanno scritto una vera e propria leggenda. L’Inter mostra cuore, gioco e spirito. E va in finale. Missione (quasi) compiuta.

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Migliore in campo: Yann Sommer

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