Amarcord
Raiola choc: “Ribrezzo se penso che il presidente Figc possa essere razzista. Serve un tedesco: Bierhoff”
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10 anni agoon
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RedazioneAnche Mino Raiola si schiera apertamente contro Carlo Tavecchio e, dalle colonne della ‘Gazzetta dello Sport’, propone la sua candidatura per la presidenza della Figc.
“Sono abituato a giudicare le persone anche in base a quello che dicono e ciò che ha detto il candidato alla presidenza Figc Tavecchio è sintomatico del fatto che non sa di che cosa parla e che ha preconcetti di stampo razzista – l’accusa del noto procuratore –. Se questa è la persona che deve guidare il rinnovamento del calcio italiano siamo spacciati. All’estero le sue parole hanno destato già fin troppo scalpore“.
“Parla del sistema inglese invece di quello tedesco, con la Germania campione del mondo. E in Germania vige la libertà di ingresso senza limiti per tutti i calciatori. Non ha ancora capito che gli stranieri sono una ricchezza. Ma magari crede che i diritti tv aumenteranno di valore o che la gente verrà a frotte nei nostri meravigliosi stadi per vedere giocare i nostri italiani o i pochi stranieri che ancora giocano da noi“, prosegue Raiola.
“Mi fa ribrezzo il solo pensiero che il nuovo presidente federale possa essere un razzista e se qualche calciatore andasse per vie legali non sarei sorpreso. Ci sarebbero anche i presupposti giuridici per svincolarsi da una federazione guidata da un razzista. Chi lo sosteneva fa ancora in tempo a cambiare idea, sarebbe un atto umile e intelligente. Penso che sia giunto il tempo per una svolta. Il rinnovamento deve partire dall’interno del mondo del calcio. Io penso a Oliver Bierhoff, servirebbe un tedesco per cambiare davvero“, la ricetta dell’agente – tra gli altri – di Balotelli e Pogba.
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