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Juventus-Vlahovic: cosa cambia dopo il Parma
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3 mesi agoon

Juventus-Vlahovic: la cessione del numero 9 bianconero resta viva, ma le prestazioni del serbo possono cambiare le carte in tavola.
E se tra tutte le voci di mercato Vlahovic restasse alla Juventus?
A pochi giorni dalla chiusura della sessione estiva di calciomercato (1 settembre alle ore 20:00), lo scenario di una permanenza del serbo a Torino si fa sempre più concreta.
Una situazione temuta dalla società, ma che potrebbe tramutarsi in una grande opportunità: in particolar modo analizzando le prestazioni di Vlahovic nelle ultime uscite.
Il numero bianconero, infatti, anche contro il Parma ha mandato segnali incoraggianti. Andando, inoltre, a segno per il 2-0 finale: con annessi complimenti da parte di Tudor.
Entriamo nel merito della situazione.
JUVENTUS-VLAHOVIC: IL SERBO ENTRA E VA IN RETE

Come accaduto la settimana scorsa nell’amichevole di Bergamo contro l’Atalanta, con un peso ovviamente diverso, il serbo è andato in rete anche contro il Parma.
Questa volta, appunto, il goal segnato da Vlahovic è stato pesantissimo.
L’attaccante della Vecchia Signora ha realizzato il 2-0 nel momento più delicato del match contro gli emiliani. Ovvero subito dopo il cartellino rosso sventolato a Cambiaso: espulsione che ha lasciato i bianconeri in inferiorità numerica.
Una costruzione impeccabile dell’azione, partita dai piedi di Joao Mario e conclusa da Vlahovic.
Il serbo, infatti, l’ha passata di prima ad Yildiz, con il turco che si è involato sulla destra mentre l’ex Fiorentina prendeva posizione a centro area. Azione terminata, come detto, con la rete, di piattone sinistro, che ha di fatto chiuso il match.
LA RITROVATA SINTONIA CON L’AMBIENTE
Il 13 agosto, nell’amichevole in famiglia contro la Next Gen, Vlahovic fu sommerso dai fischi dello Stadium.
Qualche fischio, però, si è sentito anche ieri sera: in particolar modo al suo ingresso in campo quando il serbo ha preso il posto di Jonathan David.
Sia la rete che il modo in cui ha approcciato alla gara, però, è stato apprezzato dai tifosi bianconero. Pubblico che, dopo il goal, ha scandito il suo cognome mentre il giocatore esultava con le braccia larghe sotto la tribuna nord.
Un segnale, quest’ultimo, come a dire “Sono ancora qua!”.
VLAHOVIC, DUNQUE, RESTA ALLA JUVENTUS?
La scelta della Juventus di cedere Vlahovic è molto chiara.
Il motivo, come sappiamo, è di caratura economica: il contratto del serbo, in scadenza il 30 giugno 2026, pesa parecchio sul bilancio del club. Il numero 9 bianconero, inoltre, è uno dei giocatori più pagati del massimo campionato italiano.
In più, in caso di permanenza a Torino, il rischio di perderlo a parametro zero il prossimo anno diventerebbe altissimo.
Dal punto di vista tecnico, però, rinunciare al Vlahovic visto in queste uscite rischia di essere un autogoal: soprattutto se dovesse accasarsi ad una diretta concorrente.
E, da questo punto di vista, il Milan continua a monitorare la situazione.
LE PAROLE DI TUDOR

Le prestazioni e la dedizione al lavoro di Vlahovic non sono passate inosservate.
In particolar modo ad Igor Tudor che, nel post-partita contro il Parma, si è espresso così nei confronti del suo attaccante:
“Vlahovic è concentrato, è un giocatore della Juve e fa quello che deve fare: ha svolto un mese di preparazione perfetta. Poi vediamo questa settimana cosa succede. Se ci voglio puntare ancora? Sono contento, sta facendo bene, è applicato. Ha fatto un goal bellissimo. Mi tengo Vlahovic o prendo Kolo Muani? Non do titoloni. L’ultima parola? Spetta alla dirigenza!”.













