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Lukaku su De Bruyne: “Rapporto ottimo da quando siamo bambini”
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4 mesi agoon

Lukaku su De Bruyne conferma come il loro rapporto sia ottimo da ormai tantissimi anni e la cosa si vede anche in campo.
L’attaccante del Napoli, Romelu Lukaku, ha parlato a Radio CRC da Castel di Sangro in vista della nuova stagione che sta per iniziare anche in termini di impegni ufficiali:
“Ritiro? È la prima volta: lavoriamo tanto, ma è bello anche per i tifosi”.
Sul momento più significativo vissuto al Napoli, il belga torna indietro al giorno dell’arrivo:
“Penso quando sono arrivato qui: è stato l’inizio di una bella storia fino ad adesso. È la prima volta che svolgo il ritiro con i miei compagni: lavoriamo tanto, ma è bello anche per i tifosi vedere come ci prepariamo ad una stagione lunga. È una bella esperienza. Conosco un po’ meglio la città, ma sono molto legato a casa mia. Ogni tanto andiamo a cena con i compagni, ma spesso resto a casa a riposarmi perché ci impegniamo molto in allenamento”.
Parlando di Antonio Conte, Lukaku spiega:
“Il mister mi dice sempre che ogni sfida è un momento per dimostrare quanto sei forte come squadra: questa è l’unica motivazione di cui ho bisogno per entrare in campo. Siamo stati i più forti l’anno scorso, ora iniziamo da zero ed è bello di dover ridimostrare le nostre capacità e migliorare”.
L’ex Inter parla poi de sogno Champions League, ma vola basso:
“Al momento penso solo alla prima partita del campionato: abbiamo lavorato tanto, abbiamo ancora una settimana per prepararci bene ed io aspetto l’inizio della Serie A”.
Lukaku su De Bruyne: “Rapporto ottimo da quando siamo bambini”
“Il rapporto con Kevin De Bruyne è ottimo, lo è sempre stato da quando eravamo bambini. Penso che si veda anche in campo. Lucca? Ha fatto tanti gol in questo ritiro, tatticamente e fisicamente si sta impegnando molto in questi ritiri. Penso che sia un giocatore che può aiutare la squadra, deve continuare così: lo aiuteremo ad integrarsi”.
Sul fatto di essere più altruista:
“Con l’esperienza il gioco diventa più lento per me, è più facile leggere le partite tatticamente e mi preparo con lo staff molto bene. Vediamo molti video sulle altre squadre e poi davanti alla porta cerco di rimanere sempre con la freddezza giusta per metterla dentro. Lingua napoletana? I fisioterapisti mi stanno aiutando, ci siamo detti di dover imparare un po’ in più”.
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