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La conferenza: Tudor carica la Juventus per il City

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La conferenza - Igor Tudor

Alla vigilia della sfida tra Juventus e Manchester City, valida per la terza giornata del Mondiale per Club, Igor Tudor anima la conferenza stampa lanciando segnali chiari e ambiziosi. La partita, in programma questa sera alle 21:00, si preannuncia intensa e ricca di significato per i bianconeri.

Tutta la conferenza stampa dell’allenatore della Juventus

La conferenza si apre su che tipo di partita si aspetti, Tudor ha risposto con convinzione:

Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti per arrivare al meglio alla partita: abbiamo valutato chi far giocare, visto che abbiamo giocato due partite dispendiose ed è importante capire chi può giocare per tutta la gara e chi può entrare al meglio. È una partita bella da giocare, per chi ha giocato di più sono stati tre giorni di ripresa, gli altri hanno spinto. C’è tanta voglia di fare bene, c’è una bella energia; già passando il turno abbiamo centrato il primo mini-obiettivo e questo ci fa sentire bene. Noi vogliamo vincere, non si può giocare per pareggiare. Noi domani scendiamo in campo per vincere, non si preparano le partite per pareggiare”.

Parlando del Manchester City, il tecnico ha fatto una riflessione condivisibile sulle condizioni climatiche e sulle differenze di preparazione tra le due squadre:

“Il caldo inciderà per entrambe, l’orario e la temperatura non sono il massimo per fare calcio, ha ragione Guardiola quando dice che non si potrà spingere al massimo. Arriviamo diversamente rispetto al Manchester City: loro hanno fatto tanti cambi tra una e l’altra, noi abbiamo schierato gli stessi undici. Domani sicuramente cambieremo qualcosa, ma vogliamo fare una partita seria e vincere, schierando i giocatori che possono farci centrare questi obiettivi. Prossimi avversari? Dobbiamo pensare solo alla partita di domani, che sarà una partita bellissima da giocare. Ho visto i ragazzi motivati, vogliosi, tutti volevano giocare. Chi non giocherà dall’inizio è dispiaciuto, perché tutti vogliono giocare queste partite. Il Manchester City è una squadra che domina da anni, guidata dal miglior allenatore del mondo. Sarà una partita in cui dare tutto, noi faremo il nostro calcio, loro faranno il loro e vedremo il risultato finale”.

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La conferenza continua…

Grande attenzione è stata poi rivolta allo stato di forma della squadra. Tudor ha speso parole importanti per diversi singoli, a partire da Yildiz:

“Yildiz sta giocando molto bene. Ha la testa giusta, gli piace giocare a calcio, tutto il resto viene di conseguenza. Le sue doti sono sotto gli occhi di tutti, ma la chiave credo sia questa sua voglia di fare sempre il massimo e dare tutto. Spinge dal primo all’ultimo minuto sia in partita che in allenamento, non si risparmia mai. È una cosa bellissima e rara. Chi segna emerge, è normale, ma tanti stanno facendo molto bene. Thuram per me ha fatto partite di altissimo livello, Conceicao, Kolo Muani e Alberto, hanno giocato tutti due ottime partite. Savona nella posizione in cui l’ho schierato sta facendo bene”.

Tudor continua…

“Deve mettere su un po’ di chili e forza per fronteggiare alcune situazioni, ci stiamo lavorando, ma oltre questo ci sono tantissime cose positive. Si applica, è professionale, ha grande intelligenza calcistica, sa capire cosa succede in campo, ha una velocità importante. Ha tantissime doti, è un ragazzo umile e che ascolta. Sono cose che possono sembrare scontate, ma non lo sono affatto. Quei valori che si stanno un po’ smarrendo lui li ha e sono preziosi. Kostic? Per me è una bella sorpresa. Non l’avevo ancora allenato, è un ragazzo che può fare bene nel calcio che mi piace. È sempre a disposizione, professionale, ha bella gamba e buona tecnica. Si applica e conosce già bene il gruppo. Mi piace”.

Infine, spazio alle scelte di formazione, ancora in parte da definire:

“Milik si allena con noi, però è presto per farlo giocare. Conceicao ha avuto un fastidio al polpaccio, domani penso potrà andare in panchina e a seconda di come si sentirà capiremo se farlo giocare o no. Locatelli, Koopmeiners e Gatti? Qualcuno, tra loro, giocherà titolare”.

La conferenza è stata molto interessante e con queste parole Tudor ha trasmesso tutta la carica e la consapevolezza con cui la Juventus affronterà una delle sfide più affascinanti dell’intera stagione.

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