Cambiaso: “Le chiacchiere sul City hanno dato fastidio”.

Cambiaso, in una intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport‘, parla delle voci che lo hanno accostato al City: ma non solo.

L’esterno della Juventus veste ancora i colori bianconeri. Una realtà che, dopo le insistenti voci che lo hanno visto molto vicino al Manchester City, era tutt’altro che scontata.

Il calciatore ligure, dunque, giocherà il derby della Mole di domani con la Vecchia Signora, nella prima stracittadina di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera. L’obiettivo primario di Madama sarà quello di dare continuità alle vittorie contro Udinese e Cremonese.

E proprio in una intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’, Andrea Cambiaso ha parlato di tutto ciò.

CAMBIASO SU LUCIANO SPALLETTI

Cambiaso parla di Spalletti:

“Passione allo stato puro: il mister è questo e molto di più. Ti entra nella testa: a volte sa essere originale in ciò che dice, ma coglie sempre il punto. In pochi giorni ha portato nel gruppo tante di novità e, rispetto a quello che ho conosciuto in Nazionale, è cambiato parecchio.

Oltre alla passione ed alla comunicazione, il tecnico cura molto i particolari in ogni momento del lavoro: dal rinvio dal fondo, alla rimessa laterale al fischio d’inizio. Vive di pallone h24, guarda tantissime partite ed il suo metodo di insegnare calcio è moderno”.

SULLO SCUDETTO

L’esterno bianconero si esprime sulla corsa Scudetto:

“Il mister ha detto che possiamo iscriverci alla corsa? Giusto e logico. Quando ce lo ha detto alla Continassa, gli siamo andati tutti dietro. Prima di Cremona, infatti, avevamo 6 punti di distacco dalla vetta, ora ne abbiamo quattro”.

CAMBIASO SULLE VOCI RIGUARDANTI IL CITY

Andrea Cambiaso parla del suo accostamento, a gennaio, al Manchester City:

“C’è stato un interessamento del City lo scorso gennaio, ma niente di più. Posso garantire che non sono mai stato vicino a salutare la Juventus e non ho fatto proclami in questo senso: anzi. Certamente sono stato lusingato, ma altre storie no.

Queste chiacchiere, così insistenti, hanno dato fastidio: ma il nostro mondo va così e non puoi farci nulla. Era chiaro che il mio calo di forma non fosse la motivazione, ma fossi stato dall’altra parte evidentemente lo avrei pensato anch’io”.