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Ausilio chiude alle sirene arabe: “Resto all’Inter, sto bene qui”
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2 mesi agoon

Il direttore sportivo dell’Inter Ausilio ribadisce la sua fedeltà ai nerazzurri e chiude definitivamente alle sirene arabe.
“Sto bene dove sono, ho un contratto fino al 2027”. Il ds dell’Inter Piero Ausilio respinge le sirene arabe: il suo futuro è ancora nerazzurro. “Già in passato ricevetti delle proposte anche economicamente più interessanti. Ma non mi sono mai mosso da qui”. Da Lookman a Koné: ecco le sue verità: “Per Lookman ci abbiamo provato, ritenendo che ci avrebbe consentito di cambiare qualcosa. Ma l’Atalanta è stata irremovibile – le sue parole in un’intervista al Corriere dello Sport – Per Koné c’è stato un contatto. A un certo punto la Roma ci ha fatto sapere che non se ne faceva nulla. E ci siamo mossi per Diouf”. E a proposito di Roma, sabato la sfida all’Olimpico contro i giallorossi dell’ex Gasperini: “Da noi è stato pochino. Mi sarebbe piaciuto lavorare con lui, visto quello che ha fatto in seguito. È un top”.
Capitolo allenatore:
“Chivu ha tutto quello che cercavamo, è quello giusto anche per la proprietà. Fabregas-De Zerbi? Abbiamo fatto i nostri sondaggi e tratto le conclusioni. Hanno preferito non muoversi? Questo lo dici tu”, la risposta a Ivan Zazzaroni. I migliori allenatori visti sul campo: “Spalletti e Conte”. E nella gestione? “Simone, Mancini. E Ranieri, al quale sono molto legato. E ancora su Neymar, che secondo alcuni rumors di mercato tra aprile e maggio scorsi sarebbe stato offerto anche ai nerazzurri: “Una cazzata. Mai sentiti e mai offerto…”.
Ausilio chiude alle sirene arabe: “Resto all’Inter, sto bene qui”
Le dichiarazioni di Piero Ausilio trasmettono una sensazione di stabilità e appartenenza in un mondo calcistico sempre più dominato dal business e dalle offerte milionarie. Il direttore sportivo dell’Inter ribadisce il suo legame con la società nerazzurra, mettendo in primo piano la continuità e la fiducia nel progetto piuttosto che il guadagno personale. In un’epoca di trasferimenti facili, la sua fermezza rappresenta una rarità.
Sul mercato, Ausilio dimostra la consueta trasparenza: ammette l’interesse per Lookman e Koné, ma senza nascondersi dietro alle circostanze. L’Atalanta, come spesso accade, ha difeso i suoi gioielli, mentre la trattativa con la Roma si è arenata senza rancori. Interessante anche la menzione su Chivu, descritto come il profilo ideale per il presente e il futuro dell’Inter: un segnale di fiducia verso un tecnico giovane ma già in sintonia con i valori del club.
Infine, la smentita secca su Neymar chiude ogni speculazione: l’Inter resta focalizzata su un progetto sostenibile, lontano dai colpi di immagine. Le parole di Ausilio raccontano un dirigente che conosce la sua strada e non ha intenzione di deviare, in perfetta coerenza con l’identità nerazzurra.














