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Serie C

Casarano: esame di maturità col Cerignola

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Casarano

Il Casarano si sta rivelando una delle sorprese più luminose della Serie C 2025/2026. Dopo aver dominato il Girone H di Serie D nella passata stagione, i rossoblù sono tornati tra i professionisti a distanza di ben 27 anni, riportando entusiasmo e orgoglio in una città che per troppo tempo aveva vissuto stagioni di anonimato tra i dilettanti.

Guidati da mister Vito Di Bari, i salentini hanno iniziato il campionato con l’obiettivo primario della salvezza, ma fin dalle prime giornate hanno dimostrato di poter recitare un ruolo da protagonisti anche in un Girone C considerato tra i più competitivi dell’intera Serie C.

Il presidente Filograna non ha lasciato nulla al caso e, per affrontare la nuova categoria, ha costruito una rosa di grande valore. Oltre al nucleo che aveva trionfato lo scorso anno, sono arrivati calciatori esperti come Maiello, Millico e soprattutto Chiricò. L’esterno brindisino è il trascinatore assoluto di questo avvio di stagione, con quattro gol e sei assist nelle prime otto giornate: numeri che confermano la sua ritrovata vena dopo periodi complicati con Cavese e Catania.

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La sorpresa Casarano

L’inizio non era stato brillante: un pari casalingo contro il Trapani e un pesante 6-2 subito sul campo dell’Atalanta Under 23 sembravano preannunciare difficoltà. Invece, da quella sconfitta, il Casarano ha reagito con carattere, infilando sei risultati utili consecutivi. L’ultima impresa, il netto 3-0 in trasferta sulla Casertana, ha proiettato i rossoblù al quarto posto con 15 punti, a sole quattro lunghezze dalla capolista Salernitana e con il miglior attacco del girone, forte di 16 reti segnate.

Domenica alle 14:30, allo stadio “Capozza”, arriverà l’Audace Cerignola. I gialloblù, semifinalisti playoff lo scorso anno, hanno iniziato con qualche difficoltà ma hanno già dimostrato la loro forza vincendo sul campo della capolista. Con 10 punti e l’undicesimo posto in classifica, il Cerignola resta un avversario insidioso, potendo contare su uomini d’esperienza come Cuppone, Maza, D’Orazio ed Emmausso.

Il Casarano, dal canto suo, potrà contare ancora una volta sul calore del pubblico e sulla solidità del “Capozza”, diventato un vero fortino. Due vittorie e due pareggi in quattro gare interne, con successi prestigiosi come l’1-0 al Benevento e il 2-2 strappato alla Salernitana.

La sfida di domenica sarà dunque un vero banco di prova. Un successo significherebbe consolidare la zona playoff e allungare la serie positiva a sette partite. Così da alimentare il sogno di un’intera città che, dopo 27 anni di attesa, si gode finalmente un campionato da protagonista tra i professionisti.

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