Casarano travolgente 3-0, Cerignola ko! Crisi gialloblu per Maiuri?

Una straordinaria doppietta di Chiricò e un gol di Zanaboni allo scadere piegano il Cerignola e lancia un Casarano travolgente nelle zone alte della classifica. Il match disputato al “Capozza” ha mostrato una squadra, quella di Vito Di Bari, in piena crescita e capace di reagire con maturità dopo un avvio difficile. Per i gialloblu, invece, un’altra pesante sconfitta che conferma un momento negativo, nonostante un inizio incoraggiante.

Casarano-Audace Cerignola 3-0, la partita:

E pensare che dopo soli tre minuti la squadra di Maiuri poteva già passare in vantaggio con Cuppone che da buona posizione calcia sull’esterno della rete. Un’occasione che avrebbe potuto indirizzare la partita, ma che invece ha dato fiducia ai padroni di casa. Da quel momento, infatti, il Casarano prende in mano il pallino del gioco e inizia a spingere con costanza. L’ex Malcore sale sugli scudi, colpendo un clamoroso palo e sfiorando in un’altra occasione il bersaglio grosso, con un tiro che lambisce il palo alla sinistra di Greco.
Le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, ma la sensazione è che il gol dei rossoblù sia solo questione di tempo.

Secondo tempo, Casarano travolgente:

Nella ripresa il Cerignola prova a reagire e si rende pericoloso ancora con Cuppone che, al 10’, fallisce una nitida occasione. L’ex Pescara calcia alto da ottima posizione.
Ma appena tre minuti più tardi arriva la svolta: assist perfetto di Ferrara e sinistro preciso di Chiricò che non lascia scampo all’estremo difensore ofantino. È l’episodio che cambia l’inerzia del match. L’ex attaccante del Foggia si ripete dieci minuti dopo con un gol da cineteca: salta alcuni avversari e con un diagonale di sinistro sigla il 2-0.

Da quel momento in campo c’è solo il Casarano, padrone del ritmo e della partita. Nel recupero, al 95’, arriva anche la firma di Zanaboni che cala il tris e chiude definitivamente i conti. La squadra di Vito Di Bari vola al secondo posto in classifica, in attesa del risultato del Benevento. Il Cerignola, invece, resta fermo a 10 punti e dovrà necessariamente cambiare rotta per non perdere contatto con le zone alte.

Cerignola, crisi d’identità sotto la guida di Maiuri

Il Cerignola vive un momento di evidente difficoltà. La squadra di Maiuri sembra aver smarrito certezze e compattezza. Pare incapace di esprimere un piano di gioco coerente con le ambizioni e il potenziale della piazza. Nonostante una rosa costruita per competere quantomeno ai vertici, i gialloblu faticano a imporre ritmo e idee, alternando sprazzi di buon calcio a lunghi momenti di confusione tattica.

L’assenza di un’identità precisa appare oggi il principale limite!
La manovra è prevedibile, i reparti spesso slegati e la squadra tende a disunirsi nei momenti chiave. Anche dal punto di vista mentale, il gruppo sembra fragile, come dimostrano le recenti gare in cui, dopo un buon avvio, il Cerignola si è progressivamente spento lasciando campo agli avversari.

Maiuri non è ancora riuscito a trasmettere la propria impronta né a dare continuità ai risultati. La piazza, calorosa e passionale, si aspettava ben altro rendimento e inizia a mostrare segni di insofferenza. Servirà un cambio di passo deciso! Non solo nei risultati, ma soprattutto nella costruzione del gioco, per invertire la rotta e restituire fiducia a un ambiente che, oggi, appare smarrito e deluso.