Connect with us

Pallonate

Per chi tifavano i Beatles?

Nessuno sa rispondere con precisione a questa domanda, ma è certo che i Fab Four amavano il calcio…

Published

on

Per chi tifavano i Beatles?

Nessuno sa rispondere con precisione a questa domanda, ma è certo che i Fab Four amavano il calcio… Proveremo per quanto possibile a svelare l’arcano…

I Fab Four e il calcio

Difficile far luce sul rapporto tra i Fab Four è il calcio, dal momento che, per ordine espresso del loro manager, Brian Epstein, John, Paul, George e Ringo non ne parlarono mai pubblicamente…

Advertisement

L’agente della band più popolare del pianeta era infatti preoccupato che, rivelando la loro fede calcistica, i suoi assistiti finissero per inimicarsi una parte del pubblico, compromettendo così il successo del gruppo…

Harrison seguì alla lettera il suggerimento di Epstein, dichiarandosi neutrale:

A Liverpool ci sono tre squadre. Io tifo per la quarta.

La soffiata di Pete Best

A dirci qualcosa di più sul rapporto dei Beatles col pallone e sulla loro fede calcistica è Pete Best, primo batterista della band, poi sostituito da Ringo Starr:

Non eravamo particolarmente bravi a giocare a calcio, John era senza dubbio il migliore. Un giorno mi confessò che da sempre sognava di giocare nel Liverpool. Io preferivo Goodison Park.

Toffee o Red? 

Curioso il caso di McCartney, nato e cresciuto ad Allerstone, un sobborgo a uguale distanza da Anfield e Goodison Park, in cui ad ogni bambino viene imposto di schierarsi inevitabilmente da una parte o dall’altra:

Advertisement

pare che Paul avesse scelto l’Everton, influenzato dal cugino, che lo trascinò con sè a Wembley per assistere alla finale di FA Cup tra i Toffes e il West Bromich Albion nel 1968, come testimoniato da una celebre fotografia dell’epoca…

Il tifo per l’Everton non ha tuttavia impedito a McCartney di sostenere i cugini del Liverpool quando i Reds sfidarono il Milan nella finale di Champions del 2004:

È vero che tifo Everton, ma ho la dispensa papale. Della questione cattolici-protestanti non me ne importa niente, perciò se il Liverpool va in finale di Champions League, io tifo per la squadra della mia città.

Chi era il tricheco?

Ci domandiamo tutti da una vita chi si celi sotto le mentite spoglie del tricheco protagonista della celebre I’m the walrus e,

sebbene nessuno sia ancora riuscito a rispondere a tal quesito, innumerevoli ipotesi sono state avanzate nel corso degli anni:

Advertisement

una di queste è che il tricheco sia in realtà l’ex centravanti del Liverpool, Dave Hickson…

La copertina di Sgt. Pepper

L’iconica copertina di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band ha certamente contribuito ad alimentare l’alone di mistero che da sempre avvolge i Beatles, ma potrebbe invece fornire un indizio prezioso sulla loro fede calcistica:

tra i numerosi personaggi famosi ritratti sulla cover del celebre disco, ci sarebbe anche Albert Stubbins, ex attaccante del Liverpool, idolo d’infanzia di John Lennon…

La cipolla di vetro 

Un’ulteriore conferma della passione dei Fab Four per il calcio sarebbe contenuta nella canzone Glass Onion, che termina con

Advertisement

l’esultanza del telecronista della BBC durante la finale dei Mondiali del 1966 tra Inghilterra e Germania: “It’s a goal!

Wall and Bridges

Quasi nessuno ormai dubita più della passione per il calcio nutrita da John Lennon, che, infatti, non a caso, sceglie come copertina del

suo quinto album da solista, intitolato Wall and Bridges, un disegno da lui stesso realizzato all’età di undici anni e raffigurante

il centravanti del Newcastle, Jackie Milburn, in azione nella finale di FA Cup del 1952 tra i Mgpies e l’Arsenal…

Advertisement

Sciarpa galeotta?

Se l’intento di Brian Epstein era quello di tenere segreta la fede calcistica dei Beatles, si rivelò decisamente poco indovinata la mossa di ritrarre John, Paul, George e Ringo sulla

copertina dell’album Help, avvolti in una sciarpa biancorossa, che venne interpretata da molti come una prova della simpatia dei Fab Four per il Liverpool… Sarà vero?

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *