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Stramaccioni ci crede: “Partizan avversario difficile, ma mi aspetto di vincere”
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12 anni agoon
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RedazioneDomani serata di Europa League per quattro squadre italiane. Impegnata anche lInter di Stramaccioni, che oggi, in conferenza stampa, ha parlato della gara di San Siro contro i serbi del Partizan Belgrado.
Il Partizan sta dominando il campionato serbo ha ricordato lallenatore nerazzurro e ha 8 vittorie e una sconfitta, a inizio torneo. In più ha giovani di grande qualità, come Markovic, nato nel 1994 e bravo a rubare spesso la scena ai compagni. Bisognerà vedere che atteggiamento adotteranno domani: in campionato giocano con 3 dietro a una sola punta, in Europa potrebbero usareun modulo meno offensivo.
Vietato dunque, prendere lavversario sottogamba. A San Siro arriva una squadra in salute ha sottolineato sarà una gara difficile. LInter comunque sta bene ed è reduce da 5 vittorie consecutive.
Siamo in un momento in cui stiamo lavorando bene e, come si è visto sul campo domenica, abbiamo i piedi per terra. ha sottolineato Dobbiamo lavorare ancora e crescere, partita dopo partita, senza guardare la singola sfida o gli obiettivi. Abbiamo cambiato tanto e stiamo trovando un equilibrio e un’identità. Per noi contro il Partizan è importante: con un risultato positivo possiamo mettere un tassello nella corsa verso la qualificazione. Sono meno in difficoltà nella gestione delle energie, cercherò di mettere in campo i migliori”.
Per questo Stramaccioni chiede una vittoria a San Siro. Mi aspetto di vincere, ha affermato perché giochiamo in casa e per mettere un tassello importante in Europa League. Come a Baku ripeto che andrà in campo una squadra motivata e che non sottovaluterà l’impegno. In campo vogliamo fare la partita.
I nerazzurri hanno trovato il giusto equilibrio con il passaggio alla difesa a tre. Io posso avere tutte le idee del mondo ha spiegato Stramaccioni ma le mettono in campo i giocatori. Mi piacere vedere che loro hanno fame e voglia. Tutti ce l’hanno. Quando domenica ho perso giocatori per crampi e infortunio, chi ha giocato aveva grande fame.
Il discorso si è poi spostato sui singoli. Guarin è stato uno dei più sollecitati ha ammesso Stramaccioni a causa delle nazionali insieme a Pereira. Avendo la possibilità di far girare gli uomini l’ho fatto riposare, ma è un giocatore di prospettiva e in lui crediamo molto. Milito? E lunico che ha caratteristiche strutturali che non riesco a sostituire. Livaja? E un giocatore dattacco e nasce come centravanti, ma non è una punta, interpreta il ruolo in maniera atipica.
Ieri alla Pinetina si è rivisto anche Wesley Sneijder. Lho visto bene a livello personale e molto motivato. ha spiegato Stramaccioni Vuole bruciare le tappe e rientrare il prima possibile. Ma sapete come ragiono: i giocatori devono rientrare quando sono al 100 per cento e non voglio rischiare. Ieri ha fatto i primi esami e quando sarà a mia disposizione, parleremo di un suo utilizzo.
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