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Spalletti: “Ricci out, arriva Locatelli. Bastoni attaccante aggiunto, ho apprezzato Buongiorno e Gatti è in crescita. Rovella e Locatelli stanno facendo benissimo. Kean e Retegui possono coesistere. Nessuna presunzione contro Belgio e Francia. Comuzzo e Savona? Personalità e grandi doti”.
Messa da parte la dodicesima giornata di Serie A, la pausa per le Nazionali vedrà l’Italia affrontare Belgio e Francia per la quinta e sesta gara dei gironi della Nations League.
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1 mese agoon
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RedazioneDavide Giordana
Spalletti: “Ricci out, arriva Locatelli. Bastoni attaccante aggiunto, ho apprezzato Buongiorno e Gatti è in crescita. Rovella e Locatelli stanno facendo benissimo. Kean e Retegui possono coesistere. Nessuna presunzione contro Belgio e Francia. Comuzzo e Savona? Personalità e grandi doti”.
Messa da parte la dodicesima giornata di Serie A, la pausa per le Nazionali vedrà l’Italia affrontare Belgio e Francia per la quinta e sesta gara dei gironi della Nations League.
Spalletti perde l’acciaccato Ricci ed annuncia l’innesto di Locatelli, oltre a godersi le prestazioni del fiorentino Kean e dell’atalantino Retegui.
Di seguito, le parole del tecnico azzurro nella conferenza stampa.
RICCI TORNA A CASA, DENTRO LOCATELLI
“Ricci va a casa. Abbiamo iniziato questo rapporto con le società: se un giocatore è a rischio infortunio torna a casa. Sarebbe stato difficilissimo recuperarlo. Per la prima partita ci vogliono due mediani: andrà via e verrà un altro. Viene Locatelli”.
LA TRANQUILLITA’ DI SPALLETTI
“Bastoni quando gioca nell’Inter fa vedere di essere un attaccante aggiunto, tanto quanto Calafiori. Sa anche impostare benissimo. Buongiorno l’ho apprezzato tantissimo in Inter-Napoli, l’ho visto pulire molte situazioni. Sono tranquillissimo con i giocatori che ho. Gatti lo vedo in crescita, è migliorato nelle qualità delle scelte.
Come mediani ci sono Rovella e Locatelli che stanno facendo benissimo, entrambi. Manuel non lo avevo portato criticandogli la mancanza di alcune cose, oggi invece me lo porto dietro. Rovella meritava la Nazionale. Se saranno al livello degli altri lo valuteremo dopo la partita, ma facciamoli giocare”.
SU KEAN E RETEGUI
“Kean e Retegui hanno fatto vedere quello che speravamo di vedere. Siamo felici di vederli lì davanti e Moise è in una condizione bellissima: ha delle qualità evidenti e qualche piccola criticità. Siamo felicissimi.
Se possono giocare insieme? E’ facile spiegare perché possono coesistere: Kean spesso ha giocato anche esterno, è di corsa, di gamba, uno da scorribande, si lancia nello spazio da solo.
Retegui è un giocatore d’area di rigore, bravissimo nella finalizzazione, nel sapere dov’è il secondo palo e dov’è il portiere. Lui vede bene al contrario, cioè dove non guarda. Ora anche Kean ha fatto vedere lo stesso, i suoi ultimi tre goal dicono che è completo.
Quindi Retegui prima punta e Kean negli spazi intorno.
Moise aveva anche un piccolo problemino, per un paio di giorni staremo attenti, poi li metteremo nelle condizioni di esprimersi al meglio: è importante anche avere alternative a gara in corso”.
NESSUNA PRESUNZIONE CONTRO BELGIO E FRANCIA
“Sembra facile fare un punto, ma questo non è il ragionamento che dobbiamo fare. Se pensiamo sia facile abbiamo sbagliato, le partite sono difficili. Ma non giochiamo per fare un punto, l’atteggiamento e i pensieri devono essere corretti, non presuntuosi. La presunzione è la prima cosa da combattere”.
SU COMUZZO E SAVONA
“Comuzzo ha la grande qualità dell’attenzione: è fisico, forte a fare il difensore, bravo ad impostare, pulito e gioca la palla: traspare personalità nonostante sia giovanissimo. Ci piacciono i giocatori che si mettono in mostra, non dobbiamo assolutamente appiattire il talento.
Lo stesso talento non è solo dei numeri 10: anche un difensore lo può avere. Roma? Per i giallorossi mi dispiace, ci sono stato. Ho dato tutto me stesso nella Capitale, ne stanno parlando tutti allo stesso modo, se dovessi parlare allora parlerei al contrario… ma non lo faccio. Penso che comunque abbiano la squadra per riprendersi.
Savona è un emergente, spinge e sa spingere, gioca titolare nella Juventus. Noi lo possiamo intercambiare con Di Lorenzo. Ha grandi doti calcistiche e umane.
Sono ragazzi che se lo meritano e noi vogliamo scoprire fino a quanto sono forti. Comuzzo gioca nella Fiorentina in altissimo in classifica, Savona è un titolare della Juventus, non direi che sono tanto degli esperimenti… Lo zoccolo della squadra si vede bene quale sia”.
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