Recensione editoriale – Pep Guardiola: la biografia

Giocare bene a calcio e vincere: un binomio che, soprattutto negli ultimi anni, non ha fatto registrare fulgidi esempi nell’ambito del panorama pallonaro universale. Poche le squadre che nel calcio moderno sono riuscite a coniugare al meglio la capacità di fare divertire con il raggiungimento di prestigiosi traguardi. Al top della lista va certamente inserito il Barcellona guidato in panchina da Pep Guardiola: e proprio al tecnico è dedicata la biografia curata da Guillem Balague “Un altro modo di vincere”, pubblicata da Libreria dello Sport.

Guardiola e il suo team hanno rappresentato per diversi anni un esempio da emulare e da considerare come prototipo di un nuovo modo di intendere il calcio: trame di gioco studiate a tavolino e mai scontate, messe in campo da interpreti in possesso di doti tecniche e tattiche di eccelso livello. Il tutto orchestrato dalla regia di uno dei tecnici più carismatici e vincenti della storia del calcio. Senza dimenticare la strenua difesa di principi ed ideali, anche oltre il rettangolo di gioco, che il club spagnolo ha portato avanti con successo e riscuotendo ampi consensi.

Attraverso conversazioni con i giocatori, con lo staff, con i dirigenti, ma anche con i rivali dell’FC Barcellona, nonché con Pep Guardiola stesso, l’autore propone un’acuta ed accattivante biografia, in grado di disvelare i “segreti” di una ricetta quanto mai succulenta e vincente.

Guardiola ha iniziato la sua parabola nel mondo del calcio affermandosi come centrocampista nel Barcellona, il club dove ha passato la maggior parte della sua carriera. Dopo il ritiro come giocatore e aver viaggiato per il mondo, è diventato allenatore della squadra riserve del Barcellona e un anno dopo, nel 2008, è stato promosso ad allenatore della prima squadra. Stagione dopo stagione ha guidato il club a straordinari successi (ha vinto 13 delle 16 competizioni a cui le sue squadre hanno partecipato) ed è diventato il più giovane allenatore di sempre a vincere la Champions League.

Guardiola si è guadagnato una lunghissima lista di riconoscimenti come allenatore e manager del Barcellona, culminati nel gennaio del 2012 quando è stato nominato Allenatore dell’Anno dalla FIFA. Alla fine della stagione 2011/12 ha rassegnato le sue dimissioni da allenatore del Barça dopo quattro anni di risultati che non hanno precedenti nella storia del calcio. Una rivoluzione certamente calcistica ma anche sociale e culturale.



Antonio Longo