PSV-Milan, alla scoperta dei giovani olandesi che sognano l’impresa

Tutto pronto per l’importante appuntamento che attende il Milan, da qui dipenderà gran parte della nuova stagione; il doppio confronto valido per i playoff di Champions League contro gli olandesi del PSV Eindhoven.

Martedì sera l’andata in terra olandese, il 28 agosto il ritorno a San Siro.

Sono sei in totale i precedenti tra le due squadre, con 3 vittorie rossonere, 2 successi del PSV e 1 pareggio; 7 i gol realizzati dal Milan e 5 quelli messi a segno dagli olandesi.

La formazione allenata da Phillip Cocu – da questa stagione primo allenatore del club con il quale ha anche giocato, dopo che per anni è stato il vice di Van Marwijk con la Nazionale olandese – si schiera solitamente con il 4-3-3 con Zoet tra i pali, difesa a quattro elementi composta da Brenet, Bruma, Rekik e Willems, a centrocampo agiscono Wijnaldum, Schaars e Maher mentre in attacco ci sono Bakkali, Matavz e Depay.

Il modulo però cambia di continuo; dalla cintura in su il PSV muta molte volte.

Si passa dal 4-2-3-1 al 4-1-2-3 con i trequartisti che non danno mai punti di riferimento. La base di tutto è il perno centrale, che sta molto basso e protegge così la difesa, il punto debole degli olandesi; Arias a destra offre poca sicurezza mentre i centrali Bruma e Rekik sono poco reattivi.

I punti di forza portano i nomi di Adam Maher, 20enne appena acquistato dall’AZ e punto fisso nei convocati di Van Gaal in Nazionale, così come molto interesaanti sono Willems, terzino classe 1994, il centrocampista Georginio Wijnaldum e l’attaccante 17enne Bakkali. Maher e Wijnaldum inoltre amano giocare fra le linee e si scambiano spesso la posizione.

Non c’è più Kevin Strootman, ceduto alla Roma dopo che proprio il Milan si era messo fortemente sulle sue tracce, ma il PSV Eindhoven è sempre e comunque una squadra tosta, difficile da affrontare e giovane, che corre molto; deficita d’esperienza, ma l’euforia saprà compensare.

Ad arbitrare la partita sarà il Signor Cuneyt Cakir (Turchia), assistito dai guardalinee Duran e Ongun, dagli arbitri addizionali Gocek e Kalkavan e dal quarto uomo Eyisiov.

Il Milan dovrà stare molto attento, non sottovalutare l’avversario e giocare con sicurezza e attenzione se non vuole incorrere in brutte sorprese.