Milan, Niang: quando un palo cambia la storia… Ed anche la vita

Un palo può cambiare la storia. E anche la vita. Di sicuro il palo colpito da Mbaye Niang al Nou Camp lo scorso 12 marzo ha rappresentato il “twist of fate” per il ragazzone francese, che da quel legno si è visto respingere non soltanto il pallone che avrebbe rimesso in corsa il Milan per la qualificazione ai quarti di Champions, ma anche il sogno di imporsi in rossonero. Da quel momento  in poi, per Niang, ha avuto inizio una parabola discendente senza fine, che lo vede oggi ai margini della rosa milanista e già sicuro partente a giugno. Ad attenderlo il Montpellier, campione di Francia appena due stagioni or sono ed oggi sull’orlo della retrocessione. Chissà che il giovane attaccante ex Caen non riesca a risollevare il suo prossimo club a suon di gol. Quei gol che in Italia nessuno ha ancora potuto apprezzare. E pensare che c’era qualcuno che, con enorme soddisfazione, sottolineava il fatto che Niang fosse costato meno di Pogba. Evidentemente una ragione c’era… Anzi più d’una…