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Marsiglia, Papin: “Ci sono 3 auto di agenti davanti a casa mia”
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1 mese agoon
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RedazioneJean-Pierre Papin, un simbolo storico dell’Olympique Marsiglia, è recentemente finito ai margini della nuova gestione del club. Tuttavia, l’ex Pallone d’Oro ha espresso apertamente il suo malcontento, denunciando pressioni e interferenze sul suo lavoro di allenatore della squadra delle riserve, accompagnate anche da minacce personali che hanno portato il club ad assegnargli una scorta. Per Papin, è questione di rispetto, tanto da spingerlo a sospendere per cinque giorni il proprio lavoro in segno di protesta.
Il problema, però, non riguarda il tecnico De Zerbi, che segue regolarmente gli allenamenti. Secondo Papin, la questione è legata alla presenza di Ali Zarrak, dirigente responsabile della squadra riserve, la cui interferenza non è ben accetta. “Sono io l’allenatore – ha dichiarato l’ex attaccante del Milan al quotidiano La Provence – e non posso permettere che questa persona decida chi siano i miei cinque sostituti. Quando giocatori della prima squadra sono scesi da noi per esigenze di gioco, ho sempre rispettato le direttive, ma tutto sembra dipendere da lui. Non ho bisogno di intermediari per comunicare con De Zerbi o il presidente Longoria, ma il problema con questa persona persiste”.
Papin ha infine rivelato di vivere sotto scorta: “Da tre settimane, davanti a casa mia ci sono tre auto di agenti di sicurezza privata. È una situazione insopportabile. Un giorno sono stato avvicinato da due uomini in moto che mi hanno intimato di lasciare Marsiglia. Non so se questo sia collegato alla situazione nel club; non mi permetto di pensarlo o dirlo, ma non accetto che si affermi che non rispetto le direttive della società, mentre sto vivendo qualcosa di simile. Così non si può andare avanti: o resto io, o se ne va la persona in questione.”