Tutte le notizie
Lo Monaco fa causa a Pulvirenti: “Non mi ha pagato, deciderà il Tribunale”
Published
13 anni agoon
By
Redazione
Era già da qualche tempo che Pietro Lo Monaco, Direttore Sportivo che solo in questa stagione ha interrotto i rapporti contrattuali che lo legavano a Genoa e Palermo ed ex DS storico del Catania, lamentava la sua condizione di “disoccupato” lanciando frecciate a destra e a manca lasciando sempre intendere che con la società di Pulvirenti avrebbe dovuto regolare qualche conticino, anche o forse soprattutto di natura strettamente economica. E non che con Zamparini e Preziosi ci attendiamo tarallucci e vino finali, sia chiaro, ma intanto col Catania Lo Monaco ha deciso di affondare il colpo con concretezza legale.
Lo specifico oggetto del contendere sarebbe costituito da stipendi non retribuiti come Amministratore Delegato nel periodo compreso tra giugno 2004 e maggio 2012, per un ammontare complessivo di 6 milioni e 650 mila euro.
Milano Finanza riporta la citazione del legale Sergio Marullo di Condojanni depositata a giudizio nel Tribunale civile di Catania: “Lo Monaco è stato l’artefice dello straordinario sviluppo patrimoniale e economico della società, non ha peraltro mai ricevuto alcun compenso per lo svolgimento della sua attività di amministratore delegato, ricevendo compensi soltanto per l’incarico di direttore generale “.
“Il presente giudizio – spiega l’avvocato – mira dunque a ottenere, da parte del Catania, il compenso per l’opera svolta in qualità di amministratore delegato, e il relativo Trattamento di fine rapporto “.
Non si è fatta attendere la perentoria replica dei rappresentanti legali di Pulvirenti: “Abbiamo preso atto di quanto contenuto nella citazione, che riteniamo totalmente infondata “.
You may like

ADL sullo stadio: “Va rifatto, siamo a Napoli, non in Africa”

Allegri non ha dubbi: “Mancano i gol di Gimenez e Nkunku”

Spalletti: “Una gara che può dire tanto sulla nostra stagione”

Ancelotti sul sorteggio: “Occhio al Marocco”

Buongiorno ammette: “Napoli-Juve non è una partita come le altre”

Gasperini fiducioso: “La rosa è profonda, spogliatoio straordinario”











