La rinascita giallorossa

Di Andrea Caleca

Sei vittorie in sette partite di campionato e quarto posto ad una sola lunghezza, un ruolino di marcia decisamente niente male per un allenatore alla sua prima vera esperienza, tuttavia sarebbe banale soffermarci esclusivamente sui risultati. Il lavoro di De Rossi e del suo staff oltre ad essere stato super efficiente ha portato entusiasmo e ridato ossigeno ad una squadra che sembrava oramai spenta, la voglia di dare tutto e di sacrificarsi per i compagni si legge negli occhi dei giallorossi che da quando è arrivato mister De Rossi hanno sempre realizzato almeno due reti a partita in Serie A.
Una gestione delle risorse umane ineccepibile a partire dalle dichiarazioni pre e post match sino all’organizzazione tattica e psicologica in campo nell’arco di tutti i novanta, le punte di diamante brillano in tutte le loro sfumature e tutti i ventidue contribuiscono dando il massimo quando vengono chiamati in causa, come sottolineato ieri dal Mister, esempio lampante è stato l’ingresso di Celik contro il Monza, una Roma che dunque riparte da singoli per ricostruire le macerie dello spogliatoio lasciate da Jose Mourinho.
Se parliamo di singoli non possiamo non far riferimento ai due giocatori chiave di questa squadra che da due mesi con continuità stanno fornendo prestazioni incredibili, da una parte c’è il capitano Pellegrini autore di 4 gol e 3 assist sotto la cura De Rossi tutti di pregio ed altrettanto pesanti, dall’altra parte il fuoriclasse argentino Dybala che oltre a giocare con una freschezza ritrovata è riuscito nelle due ultime emblematiche uscite a trovare la prima tripletta e il primo gol su punizione con la maglia della Roma.
Doveroso sottolineare anche la coraggiosa e radicale promozione di Svilar in porta al posto di Rui Patricio che si è rivelata decisiva sia in campionato che in Europa, gli inserimenti proficui di Hujsen e Baldanzi, il recupero di giocatori di cui si era persa ogni speranza come Smalling, Azmoun, Renato Sanches e Spinazzola e la valorizzazione di risorse importanti come Paredes, Elshaarawy e Lukaku sono il manifesto di una Roma raggiante e vincente in tutti i suoi reparti.
De Rossi oltre a riportare il vero calcio nella capitale e ad insediare nuovi valori ha mantenuto anche la gioia e la passione tra i tifosi che in molti dubitavano potesse persistere dopo l’addio di Mourinho, i sold out, anche di lunedì alle 18.30, ci sono così come il costante e inscalfibile supporto da parte di ogni settore.
Due mesi di lavoro encomiabile con risultati brillanti che sono una risposta vincente per ora alla scommessa dei Friedkin, la speranza è che si possa cavalcare quest’onda sino alla fino della stagione, consapevoli che ulteriori esami importanti saranno i periodi di crisi che potrebbero esserci da qui a Giugno.