La gestione di De Rossi

“Ma la gestione è il pane quotidiano sia per un allenatore sia per un calciatore – dice De Rossi alla viglia del ritorno dell’ottavo di finale di Europa League. –

Vuol dire gestire momenti, risultati, il proprio corpo. Ma gestire non vuole invece certo dire mi chiudo in area e spero non mi facciano 4 gol, ma piuttosto gestire le forze, esattamente come abbiamo fatto all’andata.

La gestione è una qualità della squadra e arriva dopo un periodo di crescita”. 

Domani, allora, la Roma proverà a ribattere colpo su colpo, per non permettere agli inglesi di acquistare fiducia strada facendo.

“Pensiamo alla sfida di andata – continua De Rossi – Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, ma se loro avessero fatto gol sul palo con la deviazione di Ndicka sarebbe stato tutto diverso.

Siamo due squadre che segnano tanto, dovessimo fare uno o due gol, come siamo in media da quando ci sono io, loro poi ne dovrebbero fare addirittura sei.

Sarebbe bello andare sul primo tempo 2-0 per noi, sarebbe importante. Sono stato calciatore, un minimo di rilassatezza ci può essere, dovremo essere bravi anche in questo”.

Anche perché da quando c’è De Rossi, la Roma sta correndo velocissima. “Sono contento del percorso che stiamo facendo, nei miei migliori auspici c’era questo tipo di partenza, sia come risultati sia come feeling umano e calcistico, per come vedo che i ragazzi credono in quello che gli dico.

Arrivare alla sosta con un grande risultato prima qui a Brighton e poi domenica con il Sassuolo sarebbe perfetto”.