Juve, Pirlo con la squadra a Istanbul

In casa Juve la missione Galatasaray. I bianconeri partiranno domani alla volta di quella che si chiamava un tempo Costantinopoli, alla conquista dell’Oriente. Se pensate che per riuscire in un’impresa del genere ci vogliano soltanto muscoli e forza d’urto allora vi sbagliate di grosso. Ci vuole innanzitutto la testa, il cervello. Bisogna essere svelti di gambe, ma ancor più rapidi di pensiero. Chi, nella Juve di oggi, rappresenta il pensiero per antonomasia? La risposta è forse fin troppo scontata: Andrea Pirlo. Ma Andrea Pirlo non potrà essere della contesa per via della lesione al collaterale che lo terrà fuori ancora a lungo potrebbe obiettare qualcuno… Giusto, ma, come cantava Lucio Dalla, “il pensero come l’oceano non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare” e quindi, anche se il regista bresciano non potrà fisicamente andare in battaglia al fianco dei suoi compagni, troverà comunque il modo di ispirarli… Per questo Antonio Conte ha deciso di aggregarlo comunque al gruppo in partenza per Istanbul… Perchè “il pensiero come l’oceano non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare”…