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Collovati: Nazionale senza motivazione, Balotelli è un accentratore
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12 anni agoon
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Redazione
Alla vigilia di Italia-Brasile il nostro Fulvio Collovati in esclusiva per Calcissimo.com fa il punto sullItalia di Prandelli.
Partiamo dalla figuraccia contro il Giappone: solo un fatto fisico? E più mentale che fisico, dopo il campionato i nostri giocatori hanno staccato la spina e la reazione dopo lo 0-2 è stata dorgoglio.
Ti convince lo schema ad albero di Natale? Non penso sia un problema di schema, ma di motivazioni, limpressione che la Confederations non riscuota nei nostri calciatori il fascino che può esercitare un Mondiale o un Europeo.
Quali i principali problemi e i possibili rimedi? Vedendo le difficoltà, Prandelli ha optato lo schema ad una sola punta e tanti centrocampisti, non penso sia un caso.
C’è un giocatore che secondo te Prandelli non tiene in dovuta considerazione e che invece meriterebbe più spazio? I migliori che abbiamo sono questi.
Uno invece che considera e che non ripaga? Marchisio in questo preciso momento è quello che sta peggio fisicamente e mentalmente, forse paga anche la sua situazione nella Juventus e le voci di mercato.
Balotelli sembra migliorare di giorno in giorno, sta diventando un trascinatore… E un accentratore, lui primeggia, gli altri no. È vero che risolve, ma chi gli sta intorno soffre, vedi El Shaarawy .
Ora Italia-brasile: sensazioni? Insieme a ItaliaGermania è la storia della nostra Nazionale di calcio. Ricordo che ci hanno fatto piangere a Messico ’70 e in Usa nel ’94, ma per Spagna 82 piangono ancora adesso ..
Il ricordo più bello di quella mitica partita dell’82? Tutto è stato bello, i tre gol di Rossi, labbraccio di Bearzot a fine partita, le emozioni negli spogliatoi, il loro autobus dopo la partita che si avvia in hotel Zico, Cerezo, Falcao, Junior in lacrime. Non so se mi spiego .
Questa Italia può diventare forte come la tua? Non mi piacciono i paragoni, nel calcio è un gioco farli, ma se mi chiedi esplicitamente il mio parere ti dico di no, sapendo che i nostri migliori tra un po smetteranno (Pirlo, Buffon, Barzagli).
Il Brasile è lo spauracchio del Mondiale, eppure è una squadra molto lontana dalle qualità che siamo abituati a vedere nella nazionale verdeoro no? Il paragone con quella dell’82 è ingeneroso… Sono daccordo, basta vedere i nomi che ti ho fatto prima, tutti venuti in Italia dopo il mondiale e che hanno primeggiato da noi da numeri uno.
Prandelli e Bearzot, quali punti in comune? Penso pochi, tranne una grande passione per la Nazionale e per il calcio. Bearzot era unico, ha vinto un mondiale storico e si è defilato. Chi lavrebbe fatto nel calcio di oggi?.
In generale, credi in questa squadra? Secondo te dove può arrivare? Ha fatto un buon Europeo, il difficile è ripetersi, ma noi nelle competizioni che contano sappiamo fare gruppo e penso che, se tutto fila liscio, nelle prime quattro del Mondiale ci possiamo stare.
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