SERIE B – Pescara-Vicenza 1-0: Memushaj allo scadere regala il successo a Oddo, Vicenza costretto alla rimonta

PESCARA – VICENZA 1-0 87′ rig. Memushaj

Il Pescara batte all’Adriatico 1-0 il Vicenza, nell’andata delle semifinali Playoff promozione. Decide un gol di Memushaj su rigore nel finale. Ora per il Vicenza ci sarà da rimontare nella gara in programma martedì al Menti, ricordando che in caso di 1-0 si andrà ai supplementari e in caso di ulteriore situazione di parità saranno i veneti a passare in finale in virtù della migliore posizione in campionato.

Tornando alla gara, Oddo conferma il modulo di Perugia e ritrova Rossi dopo la squalifica. Al rientro anche Zuparic mentre Brugman, dopo l’ottima mezz’ora a Perugia, viene promosso tra gli 11 titolari. Marino deve fare i conti con le squalifiche di Di Gennaro e Cocco e si affida a Vita come interno mentre in attacco all-in con l’ex rossonero Petagna. Primo tempo equilibrato con gli ospiti che cercano di fare la partita ma che peccano di precisione sotto porta, permettendo al Pescara di salvarsi in diversi circostanze. Oddo non appare soddisfatto della prova dei suoi, come dimostra lo scambio di ruolo alla mezz’ora tra Lazzari e Bjarnason, entrambi poco incisivi. Ma è comunque il Vicenza a sfiorare il gol in almeno due occasioni: una con un sinistro fuori di un soffio di D’Elia, l’altra con Petagna che si libera al limite dell’area e calcia in porta, ma il suo tiro finisce abbondantemente sopra alla traversa.

Nella ripresa Oddo schiera Sansovini e il cambio sposta gli equilibri, con gli abbruzzesi a fare la partita ma senza la giusta lucidità sotto porta. Prima Politano, che colpisce il palo con un gran sinsitro da fuori, poi Sansovini, con Vigorito che gli respinge la conclusione a botta sicura da due passi, sfiorano il vantaggio, che arriva nel finale per un rigore concesso per atterramento dello stesso ‘Sindaco’ in area ad opera di Vigorito, espulso nell’occasione: dal dischetto Memushaj batte il neo entrato Bremec con un destro sotto l’incrocio che fa sognare l’Adriatico.