Serie A
La gioia di Baroni: “Siamo sulla strada giusta”
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3 mesi agoon

La gioia del tecnico del Torino Baroni dopo la vittoria all’Olimpico è lampante, soprattutto dopo l’inizio difficile.
Dopo la vittoria dell’Olimpico contro la Roma, Marco Baroni ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a DAZN:
“Abbiamo cambiato molto e sono arrivati giocatori che erano fermi prima. La squadra oggi mi è piaciuta molto, c’è stata molta pressione e abbiamo optato per un sistema diverso: il nostro 4-3-3 poteva farci soffrire. Se devo mettere l’evidenza su qualcosa, dopo il gol avremmo potuto cercare di chiuderla ma la strada è questa”.
Sulla carta, la gara era molto complicata.
“Vieni a giocare in uno stadio importante, con tanto entusiasmo. Nella prima giornata c’è stata tanta difficoltà, poi la squadra ha trovato ordine e compattezza: abbiamo trovato le giuste distanze, secondo me c’è ancora più lavoro da fare e ha un potenziale importante. C’è da lavorare e non ci spaventa il percorso, il gruppo è nuovo e queste vittorie regalano morale e uniscono il gruppo”.
Ballottaggi in attacco.
“Non è un problema: in questo momento, c’è da andare verso le necessità della squadra. Io gli attaccanti forti li ho e li metto in campo come posso: con Zapata ci confrontiamo giornalmente, Adams è molto disponibile. Voglio metterli in campo e voglio far gol”.
La gioia di Baroni: “Siamo sulla strada giusta”
Le dichiarazioni di Marco Baroni dopo la vittoria contro la Roma fotografano bene il momento del Torino: un gruppo profondamente rinnovato, che sta ancora cercando la propria identità, ma capace di mostrare compattezza e spirito di sacrificio in un contesto difficile come l’Olimpico. Il tecnico ha sottolineato la scelta di adattare il sistema di gioco, passando da un 4-3-3 potenzialmente rischioso a una disposizione più equilibrata: segnale di intelligenza tattica e pragmatismo.
Il gol avrebbe potuto indirizzare la gara verso una chiusura anticipata, ma Baroni non si lascia distrarre dal rammarico: preferisce insistere sull’idea di percorso e crescita, consapevole che le vittorie hanno il potere di cementare un gruppo ancora in fase di costruzione.
Interessante anche il passaggio sugli attaccanti: il ballottaggio tra Zapata e Adams non è visto come un problema, ma come un valore aggiunto. La disponibilità dei giocatori e il dialogo quotidiano con il tecnico permettono di gestire le scelte senza tensioni. In questa ottica, il Torino dimostra di avere non solo qualità individuali, ma anche un progetto collettivo in divenire.
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