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Serie A

Kean resta a Firenze: “Sono motivato per andare avanti”

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Kean recupera per il Milan?

L’attaccante dei viola Kean, autore di una stagione strepitosa, resta a Firenze rinunciando alle sirene dell’Arabia Saudita.

Nella serata in cui viene presentata la Fiorentina, a far felici i tifosi al Viola Park sono soprattutto le parole di Moise Kean. L’attaccante italiano classe 2000, da tempo nel mirino dell’Arabia Saudita, pronta a fare follie per lui e a pagare la clausola presente nel suo contratto, ha rassicurato tutti. Allontanando il mercato, come raccolto dai media presenti, tra cui TMW:

“Sono motivato per andare avanti. La Fiorentina mi ha sempre aiutato e adesso darò il meglio per la Fiorentina”.

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La sua permanenza era ed è un argomento che tiene sicuramente in apprensione un po’ tutti nel capoluogo toscano. Perché il 25enne ha dimostrato di saper fare gol con continuità. Un centravanti del suo livello mancava da tempo al club di Rocco Commisso, probabilmente dai tempi di Dusan Vlahovic, che però ha compiuto il percorso inverso a quello dell’ex bianconero e ha reso decisamente meno di lui.

A differenza di Retegui, per Kean ha pesato di più la competitività del campionato del denaro. Nell’anno in cui serviranno prestazioni convincenti per guadagnarsi la Nazionale e il Mondiale, l’ex PSG ha scelto di rimanere in Serie A. La Fiorentina con il suo bomber sicuramente ha un valore diverso rispetto a quello che avrebbe avuto se lui avesse deciso di lasciare.

Kean resta a Firenze

Moise Kean che si presenta al Viola Park con parole così decise e riconoscenti verso la Fiorentina è un segnale importante, non solo per il club ma anche per il calcio italiano. In un periodo in cui l’Arabia Saudita sta drenando talenti con offerte faraoniche, la scelta di Kean di restare in Serie A — e non in una “grande” tradizionale ma in una realtà ambiziosa come la Fiorentina — assume un valore quasi simbolico.

È evidente che per Kean questa può essere la stagione della svolta. Ha la fiducia del club, un contesto sereno e la possibilità di essere protagonista, soprattutto in vista di un obiettivo personale non da poco: la Nazionale e il Mondiale. Ha fatto la scelta più difficile — rifiutare soldi e certezze altrove — ma anche quella che lo può rilanciare davvero. Se manterrà le promesse fatte ai tifosi, la Viola avrà trovato il suo centravanti per il presente e forse anche per il futuro. E chissà, forse Firenze è davvero il posto giusto per completare la sua maturazione, tecnica e caratteriale.

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