Serie A
Il ritorno di Zapata: “Coesistenza con Simeone? Perché no?”
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4 mesi agoon
By
Luca Boate
Il ritorno di Zapata dopo 10 mesi di stop arriva nello stesso momento in cui il Torino acquista un altro attaccante.
Duvan Zapata è tornato a giocare dopo oltre 10 mesi di stop. L’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro gli ha fatto saltare praticamente tutta la scorsa stagione, ma ora è pronto per iniziare il nuovo campionato, proprio dallo stadio in cui si fece male, San Siro, e contro lo stesso avversario, l’Inter.
Intervistato da Sky Sport, il colombiano del Torino ha parlato anche di Giovanni Simeone, attaccante arrivato dal Napoli in estate:
“Sappiamo le potenzialità che ha, è un attaccante che sa fare gol e sicuramente ci darà una mano nel reparto offensivo. Siamo tutti contenti e non solo di lui, ma di tutti gli altri che sicuramente daranno il loro contributo”.
Potete giocare insieme in un attacco a due?
“Sì, non vedo perché no”.
L’ex Atalanta, Napoli e Udinese ha spiegato anche quanto sia stata dura per lui la riabilitazione, visto che ha avuto degli imprevisti che hanno rallentato il recupero. I tempi che indicano gli esperti per recuperare dai problemi come quello capitato a lui sono di circa 9 mesi, poi ogni atleta però ha un fisico diverso e riesce a farcela prima o dopo. L’importante è scongiurare ricadute, che sarebbero una mazzata a livello fisico, ma soprattutto mentale.
Il ritorno di Zapata
Il ritorno in campo di Duván Zapata rappresenta una delle storie più belle e attese di questo inizio stagione. Dopo oltre dieci mesi di stop e un percorso di riabilitazione complicato, il colombiano del Torino ritroverà il campo proprio a San Siro, nello stadio e contro l’avversario che gli avevano portato la sfortuna dell’infortunio. Un cerchio che si chiude, ma anche un segnale di forza e resilienza: superare un crociato non è mai semplice, sia a livello fisico che soprattutto mentale. La sua determinazione è un esempio per compagni e tifosi.
Le sue parole su Simeone dimostrano inoltre quanto Zapata abbia mantenuto una mentalità da leader all’interno dello spogliatoio. Non vede il nuovo arrivato come un rivale, ma come un rinforzo prezioso che potrà elevare il livello dell’attacco granata. Un’eventuale coppia con il “Cholito” appare affascinante e complementare: fisicità e profondità da una parte, grinta e gol dall’altra. Se la condizione fisica lo supporterà, Zapata potrà essere davvero un valore aggiunto per il Torino.














