Clamoroso: Palladino si è dimesso

Clamoroso: Palladino si è dimesso. Non si conoscono ancora le motivazioni, ma i viola sono al lavoro per ricucire il rapporto.

Scossone improvviso in casa Fiorentina: l’allenatore Raffaele Palladino ha rassegnato le dimissioni, lasciando la guida tecnica della squadra viola. Le ragioni di questa decisione non sono ancora state chiarite. Tuttavia, la società sta tentando in queste ore di ricomporre la frattura, anche se le possibilità di una riconciliazione appaiono al momento molto ridotte.

La notizia ha dell’incredibile. Soprattutto perché solo ieri, durante la conferenza stampa di fine stagione, il presidente Rocco Commisso aveva parlato con entusiasmo del rinnovo di contratto di Palladino fino al 2027. Il patron viola, collegato dagli Stati Uniti, aveva spiegato che erano stati il direttore sportivo Daniele Pradè e il dirigente Ferrari a proporgli l’estensione dell’accordo alla vigilia del match contro il Betis. E lui aveva approvato senza esitazioni. Anche Pradè aveva confermato la volontà della dirigenza di premiare l’operato del tecnico. Affermando che, nonostante la sconfitta in quella partita, avevano ritenuto fosse il momento giusto per blindare Palladino con un nuovo contratto firmato ufficialmente il 7 maggio.

Clamoroso: Palladino si è dimesso

Le dimissioni di Raffaele Palladino rappresentano una vera e propria bomba nel panorama calcistico italiano. Il tecnico, apprezzato per il lavoro svolto nel suo primo anno alla guida della Fiorentina, aveva appena firmato un rinnovo fino al 2027. La scelta di lasciare, a meno di un mese dalla firma del contratto, lascia perplessi e solleva interrogativi sia sulle motivazioni personali del tecnico sia su eventuali frizioni interne allo spogliatoio o con la dirigenza.

Sconcertante è anche il tempismo. Meno di 24 ore prima, Commisso e Pradè avevano pubblicamente espresso la loro fiducia nel progetto con Palladino. Raccontando come il rinnovo fosse nato con convinzione e tempestività. Questo rende il gesto dell’allenatore ancora più enigmatico e spiazzante. Se davvero non ci saranno margini per ricucire il rapporto, la Fiorentina dovrà ripartire daccapo. Con una nuova guida tecnica e con un progetto da riformulare.

Per Palladino, invece, potrebbe trattarsi di un atto di coerenza o di rottura con scelte societarie non condivise. Qualunque sia la verità, è evidente che questa decisione avrà un impatto significativo sul futuro della Viola e accenderà inevitabilmente il mercato degli allenatori nelle prossime settimane.