Milan-Atalanta 1-2, le pagelle rossonere

Mike Maignan 6
Non fa interventi eccezionali, ma non ha colpe sui gol atalantini.

Davide Calabria 5
Si alza il livello, si abbassano le prestazioni. Nulla di nuovo, il problema è che parliamo del capitano de Milan. (Dal 61’ Jan Carlo Simic 6 tiene botta con i giocatori fisici dell’Atalanta).

Matteo Gabbia 6
Nemmeno ha fatto in tempo a tornare che deve uscire dal campo dopo poco più di mezzora a causa di uno scontro durissimo con De Roon. Sfortunato. (Dal 39’ Simon Kjaer 6 oggi avrebbe dovuto rifiatare in vista del big match con la Roma, ma è costretto agli straordinari).

Theo Hernandez 6,5
Attento in difesa, ma si mette in mostra con una grande azione che porta al gol di Leao. Quinto assist stagionale.

Alex Jimenez 4,5
Gioca un’ora di grande intensità, ma la sua foga agonistica gli si ritorce contro quando commette un’ingenuità che costa un rigore e la conseguente eliminazione al Milan. Inesperto. (Dal 62’ Filippo Terracciano 6 buon esordio del neo acquisto rossonero).

Yunus Musah 6
Uno dei più positivi nel primo tempo, ma cala con il passare dei minuti. Ad un certo punto credo facesse fatica anche a capire il ruolo in cui dovesse giocare.

Tijjani Reijnders 6
Non entusiasma rispetto ad altre uscite, ma si conferma fondamentale per il gioco dei rossoneri grazie alla sua qualità di ripulire il gioco. Manca sempre quell’incidenza negli ultimi metri che lascia un po’ l’amaro in bocca. (Dal 73’ Yacine Adli 6 entra benino provando qualche verticalizzazione che non va a buon fine).

Ruben Loftus-Cheek 5,5
Non gioca una partita malvagia, ma quando ha l’occasione in campo aperto pensa un po’ troppo a quello che deve fare e viene rimontato. (Dal 73’ Olivier Giroud 5 qualcuno si è accorto che è entrato?).

Christian Pulisic 6
Discorso simile a Musah: gran primo tempo, si perde un po’ col passare dei minuti. Nel finale ci prova da lontano, ma non riesce a trovare il gol del pareggio.

Luka Jovic 4
Quando si alzano i ritmi si dimostra un calciatore impresentabile. È già finito il mese magico? Se Jovic è questo il Milan deve sfruttare il mese di mercato.

Rafael Leao 7
Non è ancora il Leao che conosciamo, ma segna un bellissimo gol ed è l’unico che sembra non mollare fino agli ultimi istanti. In ripresa.

Stefano Pioli 5
Formazione super cervellotica, specialmente nell’ultima mezzora quando al posto che rimettere Theo nel suo ruolo (e passare ad un modulo normale) preferisce rimanere con il suo camaleontico 3-4-1-2. Le vittorie dell’ultimo mese gli hanno già fatto (ri)montare la testa? Siamo a inizio gennaio ed è già svanito il secondo obiettivo stagionale.