Allegri, Morata e la pazienza del ragno

Bravo Allegri! Non tanto per il 2-1sul Borussia nell’andata degli ottavi di Champions, quanto piuttosto per il Morata Furioso ammirato ieri sera allo Stadium.

Chi di voi si stesse chiedendo perché i complimenti li facciamo ad Allegri invece che allo stesso Morata, avrà subito la risposta che cerca: perché l’esplosione della Supernova Alvaro è merito non soltanto del ragazzo, ma anche e forse soprattutto del suo allenatore, intelligente e lungimirante nel somministrargli a poco a poco un pezzettino di Juventus alla volta.

Perché un’overdose di Juve a un soggetto non ancora assuefatto alla Juve si sarebbe con ogni probabilità rivelata letale. La pazienza di Allegri nel gestire Morata e quella di quest’ultimo nel lasciarsi gestire ricorda da vicino la pazienza del ragno che tesse la sua tela.

E a proposito di tela, una tela d’autore è stata quella dipinta da Alvaro ieri sera con soli due colori: il bianco e il nero. Un gol e un assist per l’ex Real Madrid che proprio al Real Madrid ha mostrato come la pazienza del ragno costituisca una virtù e non un’inutile perdita di tempo.

A Madrid vogliono tutto e subito, ma forse adesso avranno compreso che il tempo non sempre è tiranno… A volte, per fortuna, è galantuomo.