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Diavolo in me

Cardinale non ha capito dove si trova

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Ecco cosa ha detto Gerry Cardinale dal palco del Qatar Economic Forum di Bloomberg:
“I tifosi ovviamente vogliono vincere sempre. L’ironia nello sport è che se vinci ogni anno rendi la competizione meno interessante. I tifosi ovviamente vogliono vincere sempre. L’ironia nello sport è che se vinci ogni anno rendi la competizione meno interessante”.
Quando sei il proprietario di un club prestigioso e VINCENTE come il Milan sostenere che vincere sia quasi dannoso è un’affermazione che non può non creare scalpore. Tra l’altro, non è la prima volta che esprime questo concetto a tratti devastante. D’altronde non sapeva nemmeno che il Milan avesse 7 Champions League.
Per la verità, come si evince dalle dichiarazioni, ha poi cercato di riparare parzialmente. Il problema è che un manager della sua esperienza dovrebbe sapere benissimo come funziona la comunicazione. È ovvio che nell’epoca del clickbait passi solo il primo concetto. Un concetto che non fa altro che alimentare l’astio dei tifosi nei confronti della gestione attuale del Milan.
Nessuno mette in dubbio le capacità manageriali di Cardinale, ma quello che dice, oltre che inappropriato per il suo ruolo, non è nemmeno così vero. E’ ovvio che un campionato in cui c’è la prima squadra che è nettamente più forte delle altre non è così interessante, ma non perché vince sempre quella squadra, semplicemente per il fatto che non è combattuto. In Premier League vince quasi sempre il City, eppure tutti gli anni c’è un duello avvincente.
Se io detenessi i diritti della Serie A è chiaro che vorrei che ogni anno vincesse una squadra diversa, ma a patto che il campionato sia livellato verso l’alto. Il punto è che Cardinale è il proprietario del Milan e che la Serie A non è così interessante anche se ultimamente vincono sempre squadre diverse. Cardinale dovrebbe pensare a cercare di migliorare il suo Milan e riportarlo a vincere il prima possibile. Così farebbe felici i tifosi e aumenterebbe il livello del brand.

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