Zakaria tifa ancora Juve!

Zakaria tifa ancora Juve: i sei mesi trascorsi con la maglia bianconera addosso sono bastati per farlo innamorare a vita della Vecchia Signora!

A Torino non ha avuto fortuna, ma di quell’esperienza deludente conserva comunque un bel ricordo e forse il rimpianto di non essere riuscito a dimostrare il suo valore…

Oggi Zakaria è felice al Monaco, ma la Juventus gli è rimasta nel cuore e per questo in finale di Champions non potrà fare il tifo per l’Inter:

”Anche se sono del Monaco, da ex della Juventus non posso che sperare che il Psg batta l’Inter.

Che giochino come sanno: al Psg di attaccare e all’Inter di difendere in blocco e contrattaccare.

Chi può fare la differenza? Dembélé per il Psg per l’imprevedibilità: è in grado di creare il pericolo in qualsiasi momento.

E due lato Inter. Senza Thuram non è la stessa Inter. Thuram ha pesato molto sul percorso dei nerazzurri.

E’ un elemento chiave, come Sommer che fa prestazioni straordinarie”.

Il rimpianto di Zakaria

Fosse approdato alla Juve in un altro momento, forse per Zakaria sarebbe andata diversamente:

”E’ stato un periodo breve ma una bella esperienza, con i compagni e con l’allenatore.

Peccato sia dovuto andarmene così presto, avrei potuto far qualcosa di interessante a Torino.

Forse non sono arrivato nel momento giusto. Ma ho amato portare la maglia bianconera e sarò sempre un tifoso della Juventus”.

Neppure a Londra il centrocampista svizzero riuscì a trovare la propria dimensione, complice l’esonero di Tuchel che lo aveva convinto a trasferirsi al Chelsea:

”Tuchel mi ha voluto, ma è stato esonerato una settimana dopo. Poi c’è stato un periodo meno facile, ma fa parte del

cammino di ciascuno, per imparare. Senza quest’esperienza magari non sarei al Monaco”.

Al Monaco, Zakaria ritrova Hutter e sotto la sua guida rinasce, diventano leader e capitano della squadra del Principato:

”Hutter mi ha fatto esordire da professionista, quindi è chiaro che è stato più facile scegliere il Monaco.

Sono felice che Hutter abbia ottenuto risultati importanti, perché li merita”.