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Stagione negativa anche con la coppa: parola di Reijnders
Un secondo trofeo in bacheca, che andrebbe ad aggiungersi alla Supercoppa, non salverebbe un’annata comunque da dimenticare!

Published
1 mese agoon

Stagione negativa anche in caso di vittoria della Coppa Italia: parole e musica di Tijani Reijnders, che non accampa scuse e non cerca alibi!
Un secondo trofeo in bacheca, che andrebbe ad aggiungersi alla Supercoppa, non salverebbe un’annata comunque da dimenticare!
Senza la qualificazione alla prossima Champions League, il Milan non può e non deve sentirsi soddisfatto!
Vero che vincere aiuta a vincere e che tra zeru tituli e due coppe, per quanto di importanza minore, è sempre meglio la seconda ipotesi, però…
Il club rossonero era abituato a ben altri obiettivi, coltivava ambizioni diverse, che oggi appaiono come un lontano ricordo…
La Coppa Italia non salva la stagione!
Vuole vincerla, alzarla nel cielo di Roma, magari con un gol decisivo in finale, ma Tijani Reijnders sa che la Coppa Italia non cambierebbe il giudizio sulla stagione del Milan:
“Non possiamo dire in caso di vittoria che la nostra sia stata una buona stagione. Certo, vinceremmo due trofei, ma il Milan deve competere per lo Scudetto ed andare il più avanti possibile in Champions League.
Questo non è successo. Fortunatamente abbiamo una finale da giocare che ci può permettere di vincere un altro trofeo. Ma no. È un mix di sensazioni”.
Rispetto per il Bologna, ma nessuna paura:
”Sono una squadra complicata da affrontare. Giocano uno contro uno per tutto il campo, quindi dobbiamo fare tanti movimenti durante la partita.
Oltre a questo hanno anche tanta qualità palla al piede. Hanno esterni che stanno giocando bene, però noi non dobbiamo scendere in campo ed avere pauradel Bologna. Siamo il Milan e dobbiamo dimostrarlo”.
Oggi Reijnders è uno dei centrocampisti più completi e decisivi in Europa, ma a chi si ispira?
”Quando ero piccolo seguico tanto il Barcellona. Poi sono cresciuto e ho cominciato a seguire Kevin De Bruyne.
Guardavo ogni sua partita, le clip su YouTube, soprattutto il modo in cui scansionava il campo prima di ricevere la palla, così sapeva sempre dove fosse lo spazio. Cerco di fare lo stesso”.