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Ringhio Gattuso plasma la nuova Italia: come sarà?

Serve grinta e quella a Rino non è mai mancata, potrebbe venderla a quintali!

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Lippi è felice per Gattuso

Ringhio Gattuso plasma la nuova Italia: come sarà? Sicuramente possiederà il carattere del suo allenatore e non sarà mai doma anche nella sconfitta!

Serve grinta e quella a Rino non è mai mancata, potrebbe venderla a quintali! Il compito non è facile, ma riedificare sulle macerie non lo è mai…

La Nazionale deve ritrovare la sua anima, quella che ha perso da tempo e deve ritrovarla in fretta per qualificarsi ai prossimi Mondiali!

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Il piano di Ringhio Gattuso

Dopo tre giorni di allenamenti a Coverciano, emergono alcune caratteristiche del lavoro di Gattuso.

Contrariamente a Mancini e Spalletti, che a due giorni dalla partita provavano chiaramente l’11 iniziale, il nuovo CT tiene tutti sulla corda

Allena i giocatori sulle situazioni ed evita esercitazioni con una formazione definita, così nessuno (per ora) può illudersi di essere sicuro di un posto da titolare contro l’Estonia. 

Alcune certezze però ci sono. Nella difesa a 4 ci saranno sugli esterni Di Lorenzo e Dimarco. In mezzo Bastoni e Calafiori.

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Attaccando a 3 in fase offensiva, la difesa diventerebbe quindi Di Lorenzo-Bastoni-Calafiori. 

Il grande interrogativo riguarda il centrocampo: sarà a due (4-2-3-1) o a tre (4-3-3)? Barella e Tonali saranno certamente titolari, Locatelli spera in caso di 4-3-3.

Altrimenti, 4-2-3-1 con un trequartista (Raspadori) dietro al centravanti. Da non escludere nemmeno l’ipotesi del doppio centravanti.

Il CT ha provato situazioni di gioco con Kean e Retegui insieme in un 4-4-2.

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L’idea di Gattuso è quella di riproporre, in possesso palla, un’Italia come quella di Mancini, che attacca con un 325. I 5 offensivi sarebbero (da destra).

Politano o Orsolini (favorito il primo), una mezzala/trequartista e un centravanti (o i due centravanti).

Zaccagni che stringe da sinistra verso il centro (alla Insigne, per intenderci); infine Dimarco a dare ampiezza e profondità sulla sinistra. 

Situazione Scamacca. Il ‘9’ dell’Atalanta, rimasto fermo due giorni per un’infiammazione al ginocchio sinistro, ha preso parte al riscaldamento per la prima volta.

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È rimasto poi a riposo quando sul campo è comparso il pallone. A questo punto è troppo tardi: impossibile sia a disposizione per Italia-Estonia. 

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