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Amorim non si dimette, ma…
Sbarcato a Manchester con le stigmate del predestinato, l’ex allenatore dello Sporting è riuscito a fare addirittura peggio dell’esonerato Ten Hag…

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4 settimane agoon

Amorim non si dimette: la finale di Europa League persa non cambia i piani del tecnico portoghese, sicuro di essere l’uomo giusto al posto giusto!
Indipendentemente da come la pensi lui, la dirigenza dello United potrebbe comunque decidere di farlo fuori, optando per l’ennesimo avvicendamento in panchina…
Sbarcato a Manchester con le stigmate del predestinato, l’ex allenatore dello Sporting è riuscito a fare addirittura peggio dell’esonerato Ten Hag:
sedicesimo in campionato, eliminato agli ottavi di FA Cup, fuori ai quarti in Coppa di Lega, sconfitto in finale di Europa League!
Una stagione fallimentare, che ridimensiona lo status di Amorim, mettendo in discussione la sua permanenza sulla panchina dei Red Devils…
Le parole di Amorim dopo la finale di Europa League
La sconfitta in finale di Europa League certifica il fallimento di Amorim sulla panchina dello United, ma il tecnico portoghese non pensa alle dimissioni:
”Se il consiglio di amministrazione e i tifosi dovessero pensare che non sono la persona giusta, me ne andrò il giorno dopo.
Ma non mi licenzierò. Ho fiducia nel mio lavoro. Come vedete, non cambierò nulla del mio modo di fare le cose.
Non è una questione di soldi, ma di orgoglio per l’ex allenatore dello Sporting, che rimette il proprio destino nelle mani del club:
“Come ho già detto, io sono sempre aperto. Se la dirigenza ed i tifosi pensano che io non sia la persona giusta, me ne andrò anche senza pensare ai soldi. Di sicuro non me ne andrò io”.
Amorim non cerca alibi, ma chiede il sostegno dell’ambiente nel momento più delicato della sua gestione:
”In questo momento, non sono qui per difendermi. Non è nel mio stile. Non ho niente da mostrare ai tifosi. In questo momento ho bisogno di un po’ di fiducia”.
Su di lui, però, si stagliano già minacciose le ombre di Antonio Conte e Simone Inzaghi, candidati a succedergli al timone dei Red Devils!