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Mondiale per Club

Troppo PSG per Messi

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Troppo PSG per Messi

Troppo PSG per Messi. La pulce da sola non è riuscita a trascinare l’Inter Miami alla vittoria contro i campioni d’Europa.

Contro questo PSG, c’è ben poco da fare. Lo sa bene Javier Mascherano, tecnico dell’Inter Miami che oggi ha visto la sua squadra travolta dai parigini per 4-0 nel match valido per gli ottavi di finale del Mondiale per Club. Di seguito le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di DAZN:

“Sono una grande squadra. Vedremo se riusciranno a durare, ma oggi hanno qualità e un grande allenatore. Non mi soffermo sul rapporto che ho con lui. Spero che come il Barcellona giochino a lungo a questo livello: vedremo col tempo”.

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Sulla prestazione di Messi, tra i protagonisti più attesi visto che incontrava la sua ultima squadra europea:

“Penso che Leo abbia giocato un’ottima partita, con le poche occasioni che abbiamo avuto. Abbiamo giocato molto di più in contropiede nel secondo tempo. Penso che ora, a 38 anni, sia un onore allenarlo. Ma contro un PSG di questo livello, anche per Messi è complicato”.

Il tabellino di PSG-Inter Miami

Marcatori: 6′ e 39′ Joao Neves, 44′ aut. Aviles, 45’+3′ Hakimi

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Troppo PSG per Messi

Contro un PSG in versione deluxe, anche un fuoriclasse come Lionel Messi può fare ben poco. L’Inter Miami di Javier Mascherano si è scontrata con una realtà troppo superiore per essere scalfita dalla sola classe dell’argentino, oggi 38enne ma ancora capace di illuminare a sprazzi la scena. Il tecnico ha giustamente sottolineato il valore dell’avversario e la difficoltà oggettiva di contenere una squadra così profonda, tecnica e ben organizzata. Le parole su Messi — “è un onore allenarlo” — confermano il rispetto e la consapevolezza del suo impatto, anche se ridimensionato dalle circostanze. L’Inter Miami ha provato a giocarsela nel secondo tempo con qualche ripartenza, ma era chiaro fin dai primi minuti che non ci sarebbe stata partita. Un 4-0 senza appello, che dice tanto più sullo stato di grazia del PSG che sulle lacune della squadra americana. Anche i sogni, a volte, sbattono contro la realtà.

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