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Pato e la nostalgia: “Tornerei a giocare solo per il Milan”

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La fiducia di Pato

Pato e la nostalgia per il periodo al Milan che il brasiliano mette in evidenza nel corso di quasi tutta l’intervista.

Alexandre Pato è rimasto nel cuore di tutti i tifosi del Milan, nonostante siano ormai tanti anni che non gioca più con la maglia del Diavolo. Il brasiliano ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha sottolineato una volta di più quanto per lui sia stata importante la parentesi in Italia:

“Mi manca San Siro, mi manca il Milan. Darei tutto per indossare ancora quella maglia: mi basterebbero 6 mesi per restituire tutto l’amore che ho sempre sentito e per aiutare il club”.

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Ma lei ha smesso di giocare.
“L’ultima partita è del 21 settembre 2023, ma continuo ad allenarmi da solo. Tornerei solo per il Milan. Ho fatto tante esperienze nella mia carriera: alcune belle, altre deludenti. Ho gioito, ho sofferto, ho imparato. Sono cresciuto come uomo e non solo come calciatore. Adesso guardo le cose sotto un altro punto di vista, ma vorrei davvero indossare di nuovo la maglia del Milan e lo farei con grandissimo impegno e serietà”.

Cosa ne pensa della nomina di Ancelotti come commissario tecnico del Brasile?
“Sono contentissimo e spero di incontrarlo. Ha una rosa di ottimi giocatori, ma gli servirà l’aiuto di tutti. Con Carlo abbiamo la speranza di vincere il prossimo Mondiale”.

Pato e la nostalgia rossonera

Le parole di Alexandre Pato toccano il cuore dei tifosi del Milan. Rievocando ricordi indelebili legati a uno dei talenti più cristallini passati da San Siro negli ultimi decenni. Nonostante il tempo trascorso e una carriera segnata da alti e bassi, l’attaccante brasiliano conferma ancora una volta il suo legame profondo con il club rossonero. Il desiderio di tornare anche solo per sei mesi, per “restituire l’amore ricevuto”, è la testimonianza di un sentimento sincero, che va oltre la retorica e arriva diretto ai cuori dei tifosi.

Pato non si nasconde. Ammette che la sua ultima partita risale a settembre 2023. Tuttavia, rivela di continuare ad allenarsi da solo, con la speranza di un ritorno che sarebbe dettato unicamente dall’amore per il Milan. Le sue parole trasmettono maturità, consapevolezza e una nuova prospettiva da uomo prima ancora che da atleta. Non è solo un sogno romantico: è un’offerta di impegno e serietà, un desiderio autentico di chi sente di avere ancora qualcosa da dare.

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Infine, Pato si mostra entusiasta per la nomina di Carlo Ancelotti alla guida del Brasile. L’elogio a un tecnico che ha segnato la sua carriera testimonia stima profonda, con la speranza condivisa di vedere il Brasile tornare sul tetto del mondo con “Carletto” in panchina.

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