La fiducia di Pato: “Con Allegri grande stagione”

Dopo l’ufficialità di Allegri al Milan, è arrivato il commento di Pato che mostra tutta la sua fiducia nei confronti del tecnico.

Alexandre Pato, ex attaccante del Milan, ha parlato così a Sky Sport del ritorno sulla panchina rossonera di Massimiliano Allegri:

“Ho sempre avuto un bel rapporto con lui. E’ un bravo allenatore, è un vincente. Il fatto che sia tornato al Milan ti può far sperare di tornare subito a vincere. Ma sappiamo che l’Inter è forte e c’è anche il Napoli. C’è tanto lavoro da fare, ma la società sta cercando di riportare in alto il Milan. Da milanista spero che il Milan possa fare una grande stagione”.

Non poteva poi mancare il commento di Pato sull’arrivo sulla panchina del suo Brasile di Carlo Ancelotti, suo ex allenatore al Milan: “Quando ha firmato gli ho scritto subito. Il suo arrivo dà grande speranza a noi brasiliani. E’ il miglior allenatore al mondo. Speriamo che il mister ci riporta alla vittoria”.

La fiducia di Pato

Le parole di Alexandre Pato sono cariche di affetto, nostalgia e fiducia per il futuro, sia per il Milan che per la nazionale brasiliana. L’ex attaccante rossonero, parlando del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan, mostra un atteggiamento realistico ma ottimista: conosce il valore dell’allenatore, che ha già dimostrato di saper vincere, e si augura che il suo ritorno possa coincidere con una nuova fase vincente per i rossoneri. È interessante notare come, pur riconoscendo la forza dell’Inter e la competitività del Napoli, Pato mantenga viva la speranza di una rinascita milanista, mostrando quanto ancora sia legato a quei colori.

Anche il passaggio su Carlo Ancelotti alla guida del Brasile è emblematico. Definirlo “il miglior allenatore al mondo” non è solo un’espressione di stima personale, ma rappresenta la fiducia che molti brasiliani ripongono nel tecnico italiano. Pato, che ha vissuto anni importanti sotto la sua guida, vede nell’arrivo di Ancelotti una concreta possibilità di rinascita per la Seleção, reduce da anni altalenanti.

In entrambe le situazioni, Pato si pone con entusiasmo e rispetto, da ex protagonista ma ancora profondamente coinvolto emotivamente. Le sue parole sono il riflesso di un calciatore che non ha dimenticato le maglie che ha onorato, né le figure che hanno segnato la sua carriera.