Jashari-Milan: la telenovela continua

Jashari-Milan: la telenovela continua e il club rossonero cerca di avvicinarsi sempre di più ai 40 milioni chiesti dal Bruges.

Prosegue la telenovela che riguarda Ardon Jashari, centrocampista del Club Brugge da tempo nel mirino del Milan. Il classe 2002 non è stato nemmeno convocato per la sfida di Supercoppa tra il suo Bruges e l’Union Saint-Gilloise. Ma questo non pare essere il segnale di una sua imminente partenza.

Jashari, infatti, dovrebbe riunirsi al resto del gruppo a partire da lunedì. Questo, almeno, è quanto spera il tecnico Nicky Hayen:

“La situazione è molto chiara. Dovrebbe tornare ad allenarsi lunedì – ha dichiarato il tecnico, come riportato da Sportmediaset -. Nel calcio però le cose possono essere molto difficili e questa è una situazione davvero complessa. Ma ho piena fiducia nel club che gestirà la situazione correttamente. In ogni caso vedremo come andrà a finire”.

Il punto sulla trattativa con il Milan

Come è ormai noto da giorni, i rossoneri stanno provando in tutti i modi a trovare la quadra con il Bruges. Il diretto interessato, dal canto suo, ha già informato la società belga dell’intenzione di trasferirsi a Milano. E aspetta soltanto che le parti raggiungano un accordo. Al momento il Milan ha messo sul piatto 32.5 milioni più 5.5 di bonus, cifra che nella Milano rossonera considerano congrua e che invece il club belga ha rifiutato chiedendo per il cartellino del centrocampista una base fissa di 40 milioni. La situazione potrebbe sbloccarsi a ore.

Jashari-Milan: la telenovela continua

La situazione legata ad Ardon Jashari è emblematica delle trattative moderne, dove volontà del giocatore e richieste del club spesso viaggiano su binari paralleli. Il centrocampista ha già espresso con chiarezza il desiderio di trasferirsi al Milan, ma il Club Brugge continua a fare muro, legittimamente, nel tentativo di monetizzare al massimo un talento giovane e ambizioso.

Da un lato c’è il Milan, che ha presentato un’offerta consistente (32,5 milioni più 5,5 di bonus), dall’altro c’è la fermezza dei belgi, che chiedono 40 milioni cash. In mezzo, c’è un giocatore sospeso, nemmeno convocato per la Supercoppa, ma ancora tecnicamente parte del gruppo. Il rischio è che la trattativa si trasformi in una telenovela lunga e logorante, ma se davvero Jashari vuole Milano e se i rossoneri ritengono sia il profilo giusto per rinforzare la mediana, un’intesa può arrivare. La sensazione è che la stretta finale sia vicina.