Toro, Ventura vuole un play-maker in mezzo al campo: e può esserci un ritorno di fiamma ‘low-cost’

Gianpiero Ventura ormai ci ha preso gusto con il 3-5-2, modulo che ha fatto ultimamente le fortune della squadra granata e che ne ha accompagnato la cavalcata fino ai piani alti della classifica. Uno schema di gioco che ben si adatta alle caratteristiche degli uomini presenti in rosa e che copre a meraviglia il campo grazie alla solidità difensiva e all’imprevedibilità dell’attacco, il tutto ben amalgamato da un centrocampo che unisce quantità e qualità e permette il rapido sviluppo dell’azione.



E proprio a centrocampo il tecnico genovese vorrebbe intervenire per innalzare ulteriormente il tasso tecnico a disposizione: Ventura vorrebbe ingaggiare un’alternativa a Vives nel ruolo di play-maker, un giocatore dai mezzi tecnici validi e dalla verticalizzazione facile. Il nome che stuzzica la fantasia della dirigenza granata è quello di Daniele Baselli, giovane centrocampista classe 92′ che ben sta facendo all’Atalanta nel ruolo di vertice basso della mediana di Colantuono. Gli orobici però sparano alto per il cartellino del ventiduenne, chiedendo la bellezza di 10 milioni di euro per l’intero cartellino, o in alternativa 5 per la comproprietà.



Cifre importanti, che Cairo e Petrachi proveranno a limare nelle prossime settimane. Nel frattempo però, i granata valutano alternative: e allora ecco (ri)spuntare il nome di Francesco Lodi, più volte dato per vicino al Toro negli ultimi tempi e ora più che mai opzione possibile per la formazione piemontese. In caso di retrocessione del Catania in serie B, Lodi lascerà la Sicilia ad una cifra molto contenuta a causa di un ingaggio pesante e proibitivo per una categoria inferiore. Ecco allora che il ds granta monitora la situazione e fiuta l’affare. Rigorosamente Low Cost.