Thiago Motta: “Pronti per affrontare una grande squadra. Out in 7”.

Thiago Motta alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, presenta il match dell’Allianz Stadium nella conferenza stampa di vigilia.

Juventus ed Atalanta si sfidano in un match in cui il risultato può valere una bella fetta di stagione. Le due formazioni sono pronte a ritrovarsi domani sera all’Allianz Stadium, ore 20.45, per la 28esima giornata di Serie A.

Una partita chiave per la Vecchia Signora: e non solo per cercare a blindare la qualificazione alla prossima Champions League. Infatti, una vittoria bianconera coltiverebbe ancora quel sogno chiamato Scudetto.

Madama è reduce da 5 successi consecutivi in campionato (l’ultimo contro l’Hellas Verona) e vuole dare seguito alla striscia positiva.

Di seguito, le parole del tecnico bianconero nella conferenza stampa di vigilia.

THIAGO MOTTA: LA CONFERENZA STAMPA

Ci racconta come è andata questa settimana lavorativa e come sta la squadra?
“E’ andata bene e abbiamo fatto un’ottimo lavoro. Ho visto i ragazzi in allenamento e hanno fatto molto molto bene. Domani sono tutti pronti ad affrontare una grande squadra come l’Atalanta ed a fare una grande gara. Saranno assenti Rouhi, Cabal, Bremer, Milik, Douglas Luiz, Conceicao e Savona. Gli altri sono disponibili e pronti sia per partire da titolari che a subentrare a partita in corso”. 

Domani sarà una gara decisiva?
“Siamo concentrati come sempre sulla gara successiva, perché conosciamo il livello del nostro avversario. Non dobbiamo perdere energia su altri pensieri: dobbiamo mettere in pratica tutto quello che abbiamo dentro per arrivare alla vittoria”.

Ha lavorato anche sull’aspetto psicologico?
“Abbiamo lavorato sia a livello fisico che tecnico, oltre a quello psicologico: pensiamo solo a dare il massimo per questa partita. Non vogliamo perdere energie per altre cose: la mia filosofia è quella di pensare partita dopo partita”.

Contro l’Atalanta sarà importante muovere bene il pallone?
“Loro sono sicuramente una squadra molto particolare, anche per caratteristiche dei giocatori e indicazioni del loro allenatore. Hanno, oltretutto, la capacità di cambiare le marcature durante la partita. Sono una squadra che gioca molto bene a calcio”.

Contro Cagliari e Verona la squadra ha creato tanto ma realizzato poco, come si allenano i suoi ragazzi per cercare di essere più cinici sotto porta?
“Insistere e continuare a creare: dobbiamo arrivare a quel momento lì, sapendo sempre che la forza dell’avversario di domani è quella di permettere il meno possibile a noi nell’arrivare ad essere pericolosi. L’importante è continuare a creare, perché ci da la probabilità di vincere la partita e di aumentare la percentuale di finalizzazione”.

Ci dice qualcosa su Koopmeiners?
“Da quando è arrivato lo vedo molto bene ed in questa stagione ci ha dato una grande mano in tantissime occasioni. Le critiche ci sono e ci saranno sempre, fanno parte del nostro lavoro: dobbiamo accettarle, andare avanti e provare a fare le cose nel modo giusto. Ha fatto goal nell’ultima partita e sono contento per lui: è un momento in cui esplodono le sensazioni ma fa tante cose per aiutare la squadra. Koop è importantissimo dentro e fuori dal campo: è un privilegio avere un giocatore di questo livello”.

Come sta Yildiz?
“Kenan sta bene e deve continuare a migliorare su tutti gli aspetti. E’ ancora molto giovane e ci sono ampi margini di miglioramento: lui questo lo sa”.

È orgoglioso della fase difensiva?
“Domani dovremo essere una difesa molto solida e approfitto per fare i complimenti a Vlahovic, Nico Gonzalez e Conceicao, perché la difesa è collettiva. Fino ad oggi abbiamo fatto molto bene anche grazie agli attaccanti. Io chiedo tanto a loro e questo va sottolineato”.

Quale è la versione della Juventus che ha preferito Thiago Motta in queste cinque vittorie?
“Preferenza nessuna, perché a noi piace vincere. Poi se giochi bene ci sono più possibilità di vittoria: a volte è capitato di non giocare bene e vincere. Per arrivare al risultato devi fare tante cose bene. Domani dobbiamo affrontare una squadra particolare e dobbiamo essere concentrati”.

Come fa Gasperini ad esaltare i suoi giocatori?
“Gasp è un grandissimo allenatore: non solo a livello nazionale ma a livello internazionale. Non deve dimostrare più niente perché ha dimostrato tantissimo. È un tecnico completo e ha fatto un grandissimo lavoro”.