Comolli: “Spalletti creativo. Con Vlahovic parleremo a fine stagione”

Comolli, dopo la nomina ad Amministratore Delegato della Juventus, questo pomeriggio ha incontrato i giornalisti.

Dopo la nuova nomina ad Amministratore Delegato del club bianconero, Damien Comolli ha preso la parola nelle nuove vesti.

L’ex presidente del Tolosa, approdato come Direttore Generale alla Juventus lo scorso giugno, ha compiuto uno step ulteriormente importante. Un passaggio che ne accresce ancor più i poteri all’interno del progetto bianconero.

Di seguito, le parole del neo AD della Vecchia Signora.

COMOLLI E L’OSSESSIONE DELLA VITTORIA

“Da quando sono arrivato alla Juventus mi sono focalizzato sulla struttura della società dal punto di vista del personale. Qui ci vogliono le persone giuste nel posto giusto: con la cultura corretta. Negli ultimi mesi abbiamo cercato di reclutare le persone migliori all’interno di ogni area del club.

Siamo ossessionati dal trovare esperti in ogni settore, crediamo nelle persone che si sono aggiunte ed in quelle che già erano qui. Per tutte le persone, che sono qui o a Vinovo, l’ossessione è sempre quella di migliorare e vincere.

Siamo la Juventus e abbiamo questa storia incredibile di successi: non c’è alternativa. Bisogna mostrare rispetto alla società e a tutto quello che c’è alle spalle.

L’obiettivo è vincere e non riesco a pensare ad altro: l’ho detto anche stamattina al nostro personale. Ogni giorno mi sveglio e penso a come possiamo far tornare il club a rivincere. Ho un’ossessione per la vittoria e qui si pensa sempre a vincere”.

COMOLLI PARLA DI SPALLETTI

“Siamo molto contenti di Spalletti, perché ha una mente creativa e coraggiosa per il calcio: in più è audace, basti vedere il posizionamento di Koopmeiners in difesa. Ha creato qualcosa di nuovo e sono lieto di averlo a bordo: crediamo nella nostra squadra. Siamo tra i più giovani in Serie A: abbiamo talenti giovani molto forti e dei senior come il nostro capitano.

Quello che facciamo qui ogni giorno è per avere una squadra molto competitiva in campo. Quando ero più giovane, la Juventus era un modello del calcio europeo. Giocatori come Platini, la Coppa Intercontinentale di Tokyo: insomma, la mia passione ed il mio rispetto per questo club sono grandissimi. Da quando sono qui questo rispetto e questa passione crescono sempre più. Credo che il potenziale sia infinito”.

IL FAIR PLAY FINANZIARIO

“Per quanto riguarda il mercato abbiamo alcuni vincoli: ovvero il fair play finanziario che ci impone attenzione. Abbiamo ricevuto una lettera dall’ente controllante. Quello che faremo a gennaio sarà molto difficile e monitorato dall’Uefa: ma non abbiamo piani particolari. Ci guarderemo attorno, ma niente di particolare”.

COMOLLI SUL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO

“La figura del direttore sportivo è l’anello mancante all’interno del leadership team: insomma, una casella vuota. Penso che in poco tempo troveremo qualcuno: stiamo cercando in maniera attiva e stiamo effettuando delle interviste.

“Durante l’estate John Elkann mi ha detto: “Come attrarre dei talenti?”. Guarda, si tratta della Juventus e già così si attraggono delle persone. Ci sono persone con CV fantastici, ma vogliamo prenderci il tempo consono per scegliere le persone giuste”.

SU VLAHOVIC…

“Abbiamo trovato un accordo con Dusan e ne parleremo a fine stagione. Non ci aspettiamo nulla di particolare: con Vlahovic c’è un accordo, lo stesso già stretto l’estate scorsa con Chiellini e Modesto”.